La morte solitaria di una donna invisibile
Roma:
si può morire tra l'indifferenza dei tuoi vicini di casa davanti
alla tv accesa e aspettando quella cena che mai arriverà. Maria
Carmela era una professoressa in pensione che viveva da sola in
condizioni precarie, dentro le mura domestiche per nulla amiche,
quasi invisibile alla vista degli abitanti del condominio in cui
viveva. L'episodio è accaduto in un quartiere popolare della
periferia di Roma, tra i colori dei gerani e l'odore forte del
basilico, come nei più classici film della Roma degli anni '50 e
'60.
La
morte risale al mese di novembre 2013, come suggerisce il calendario
presente in casa. Per due anni nessuno si è mai preoccupato di
sapere la motivazione della sua assenza, e neanche la puzza
nauseabonda che fuorusciva dall'appartamento.
La
donna, morta per un malore improvviso, è stata trovata in pigiama,
con il
pannolone per l'incontinenza e le stampelle sul divano, aspettando di
cuocere la pasta per la classica cena serale.
Adesso
si augura che anche il rito funebre non venga celebrato
nell'indifferenziata della gente nella stessa maniera di quando
ancora era in vita.
Agosta A.
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