"TROPPO FATICOSO" LAVORARE ALL'EXPO
Troppo faticosi i turni per lavorare all'Expo, è questo il
motivo per cui 8 persone su 10 si rifiutano il posto di lavoro. Questa
notizia si apprende da un articolo del Corriere della Sera del 22 aprile 2015. Per
i professionisti della Manpower, la società incaricata di selezionare
600 persone che avrebbero lavorato in vari ambiti nel corso dell'Expo
milanese, non è stato per niente facile trovare giovani soprattutto per
quel che riguarda la fascia sotto i 29 anni. La proposta era di un
contratto di apprendistato con circa 1.300,00 - 1.500,00 euro al mese,
comprensivo di festivi e notturni come da contratto nazionale.
Le assunzioni riguardavano la squadra che si occuperà degli 84 quartieri dell'Expo, che sarà il vero punto di riferimento per i Paesi o per i visitatori.
Il commissario unico Giuseppe Sala a commentato e giustificato così il caso: "Il dato ha stupito anche me. Ma forse molti di questi giovani hanno avuto nel frattempo altre offerte e comunque mi rendo conto che il lavoro temporaneo non dia le garanzie che invece vengono cercate".
* AGGIORNAMENTO
La Manpower, agenzia interinale incaricata di trovare gli addetti, contattata dall'Huffington Post ha spiegato l'accaduto e risposto alle persone che giustamente dicevano di aver avuto offerte più basse da quelle in cui si parlava nell'articolo del Corriere della Sera.
"Abbiamo coperto circa mille posizioni. Tra queste, per le figure di Operatori Grandi Eventi e Area Team Leader, le uniche per le quali è previsto uno stipendio da 1300 euro in su, abbiamo registrato non l'80%, bensì il 46% di rinunce, molte delle quali ci sono pervenute all'ultimo istante". Quindi ad aver rinunciato è il 46% dei candidati selezionati per ricoprire ruoli Top in Expo, e non nei Padiglioni di Expo, come Operatori Grandi Eventi e Area Team Leader.
"L'80 per cento delle persone che avrebbero rifiutato, non ha in effetti rifiutato - spiegano da Manpower - ma si tratta di persone che o non hanno superato i test o che a un certo punto non sono state in grado di andare avanti nelle selezioni. Quindi riassumendo, questo 46% non riguarda tutti i ragazzi under 29 anni che si sono candidati, ma solo due specifiche figure richieste".
Aprile B.
Le assunzioni riguardavano la squadra che si occuperà degli 84 quartieri dell'Expo, che sarà il vero punto di riferimento per i Paesi o per i visitatori.
Il commissario unico Giuseppe Sala a commentato e giustificato così il caso: "Il dato ha stupito anche me. Ma forse molti di questi giovani hanno avuto nel frattempo altre offerte e comunque mi rendo conto che il lavoro temporaneo non dia le garanzie che invece vengono cercate".
* AGGIORNAMENTO
La Manpower, agenzia interinale incaricata di trovare gli addetti, contattata dall'Huffington Post ha spiegato l'accaduto e risposto alle persone che giustamente dicevano di aver avuto offerte più basse da quelle in cui si parlava nell'articolo del Corriere della Sera.
"Abbiamo coperto circa mille posizioni. Tra queste, per le figure di Operatori Grandi Eventi e Area Team Leader, le uniche per le quali è previsto uno stipendio da 1300 euro in su, abbiamo registrato non l'80%, bensì il 46% di rinunce, molte delle quali ci sono pervenute all'ultimo istante". Quindi ad aver rinunciato è il 46% dei candidati selezionati per ricoprire ruoli Top in Expo, e non nei Padiglioni di Expo, come Operatori Grandi Eventi e Area Team Leader.
"L'80 per cento delle persone che avrebbero rifiutato, non ha in effetti rifiutato - spiegano da Manpower - ma si tratta di persone che o non hanno superato i test o che a un certo punto non sono state in grado di andare avanti nelle selezioni. Quindi riassumendo, questo 46% non riguarda tutti i ragazzi under 29 anni che si sono candidati, ma solo due specifiche figure richieste".
Aprile B.
Commenti
Posta un commento