LA PROVA COSTUME DELLE DONNE DEGLI ANNI 30 E 40
Anche
la donna degli anni ’30 e ’40 amava apparire in costume da bagno
in ottima forma dietro un abbigliamento castigato e lontano dai
bichini di oggi, decisamente appariscenti, un vero rito della prova
costume.
“Pretty
Woman degli anni ’30 e ’40”. È il titolo del catalogo storico
di Getty Images. Una raccolta di foto che riprendono una donna
sportiva e attenta al proprio fisico, dopo ore passate in palestra e
al trattamento di creme per esaltarne la bellezza e lucentezza della
pelle, pronta a farsi ammirare dagli uomini mettendosi in bella
mostra sulla battigia o ai bordi della piscina.
Una
donna che partecipava ai concorsi di bellezza sulla spiaggia per
l’elezione della caviglia più bella. Amava le competizioni di
tennis e le cavalcate sui monti e lungo i fiumi. Si dissociava dalla
donna di casa che tutti noi immaginiamo, tra i fornelli a cucinare
dolci, a preparare marmellate e a lavorare la lana coi ferri.
La
donna degli anni ’30 e del decennio successivo, gli anni ’40,
aspettava il caldo e la bella stagione per tuffarsi tra i balli dalla
musica dal ritmo rovente, dalle gite in barca e l’abbronzatura
colore oro su quel poco di pelle che era concesso far vedere. Un vero
divertimento prima di ritornare alla vita di tutti i giorni.
Sembrava
una donna emancipata e aperta alle novità di un periodo oppresso dal
Regime Fascista e da una guerra che bussava alle porte. Una dittatura
voluta da Benito Mussolini, fondatore del fascismo, basato
sull’autoritarismo, con una politica anti-femmisista voluta
dall’uomo che voleva relegare le donne in casa nel ruolo di madre
ad accudire e crescere i propri figli esaltandone la maternità, una
donna considerata solo come un’entità di sesso femminile.
Oggi
tutto è cambiato, forse in peggio in alcuni casi. È una donna
libera e lontana da quell’immagine a tratti repressa degli anni ’30
e ’40. Una donna che partecipa attivamente alla vita politica
lavorando sullo stesso livello con persone del sesso opposto. Occupa
ruoli manageriali e non rinuncia al servizio militare.
Agosta A.
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