SCOPERTI IN ITALIA I PIU' ANTICHI RESTI DELL'HOMO SAPIENS IN EUROPA
Nella Grotta di Fumane(Veneto) e in quella ri Riparo Bombrini (Liguria) sono stati scoperti i più antichi resti di Homo sapiens mai trovati in Europa. Si tratta di due denti da latte che risalgono a 40.000 anni fa. Insieme ai resti sono stati trovati
ornamenti artistici e utensili ai massimi livelli della tecnologia
dell'epoca. Il risultato che è stato pubblicato sulla rivista Science, si deve ai
ricercatori coordinati da Stefano Bonazzi, dell'università di Bologna, e
Marco Peresani, dell'università di Ferrara. La scoperta aiuterà a
capire meglio anche il ruolo dell'Homo Sapiens nella scomparsa dell'uomo
di Neanderthal.
L'esistenza dei due denti era nota da tempo, ma ''finora non era stato possibile capire se fossero di Neanderthal o Sapiens - chiarisce Benazzi - perchè un po' rovinati''. Adesso è certo che il Dna estratto dai due denti è ''attualmente il più antico in Europa per la nostra specie'', rileva.
E' stato infatti possibile datare con precisoione l'origine dei due denti grazie all'analisi digitale e a quella del Dna ereditato per via materna (il Dna mitocondriale).
L'esistenza dei due denti era nota da tempo, ma ''finora non era stato possibile capire se fossero di Neanderthal o Sapiens - chiarisce Benazzi - perchè un po' rovinati''. Adesso è certo che il Dna estratto dai due denti è ''attualmente il più antico in Europa per la nostra specie'', rileva.
E' stato infatti possibile datare con precisoione l'origine dei due denti grazie all'analisi digitale e a quella del Dna ereditato per via materna (il Dna mitocondriale).
Questa scoperta dimostra che l'Homo sapiens ''è entrato in Europa 42.000 anni fa - aggiunge il
ricercatore - in un periodo in cui c'erano anche gli uomini di
Neanderthal, contribuendo alla loro scomparsa''. Le ultime
tracce di Neanderthal risalgono a 41-39.000 anni fa, ''dopo di che non
si trova più niente di loro. L'impressione è
che l'impatto dei Sapiens, con la loro demografia, organizzazione
sociale, e tutta la loro cultura, abbia soppiantato le forme umane
precedenti, in questo caso i Neanderthal''. Quindi sembra certo che i Sapiens hanno
contribuito alla scomparsa dei Neanderthal, anche se ancora non si sa
esattamente come. ''Si possono fare solo ipotesi - conclude Benazzi -
come un attacco diretto dei Sapiens a danno dei Neanderthal, o una forte
competizione per le risorse innescata dalla più complessa e sofisticata
organizzazione sociale dei Sapiens''.
Aprile B.
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