LED ZEPPELIN, VERI PIONIERI DELLA MUSICA DI QUALITÀ
Stairway to heaven, la scala per il cielo o per
gli inferi delle tenebre. Celebre canzone in tutto il mondo scritto e cantato
dal gruppo britannico Led Zeppelin, pubblicato nel 1971 nel quarto album della
band: Led Zeppelin IV.
« L’idea di Stairway to
Heaven era quella di avere un pezzo di musica, una canzone che si sarebbe
dovuta sviluppare su più strati e dovesse andare a coinvolgere diversi stati
d’animo. Tutta l’intensità e la finezza dovevano servire per dare spinta al
brano sotto ogni punto di vista, sia quello emozionale che musicale. Per questo
la canzone continua ad aprire e ad esplorare un certo tipo di schemi. »
Il disco, prodotto al
contrario, racchiuderebbe un inno infernale con allusioni al bifrontismo delle
parole: “Perché come sai a volte le parole hanno un doppio significato”. Il
brano fu accusato di satanismo per un presunto contenuto di messaggi
subliminali con riferimenti a Satana, quasi una chiamata alle armi per un nuovo
credo religioso caratterizzato da un forte nichilismo.
I Led Zeppelin furono i
pionieri dell’hard rock, una fusione tra il rock & roll e il blues rock, le
cui radici del gruppo vedranno la luce nel 1968, composto dalla voce armonica
di Robert Plant, dal chitarrista di Jimmy Page, dal bassista e tastierista John
Paul e dal batterista John Bonham.
Con le loro idee moderne e
inedite, contribuiranno all’evoluzione della musica rock, attingendo dal
repertorio blues e rock blues degli anni 50 e 60, con un sound completamente
rivoluzionario, anticipando il nuovo decennio 70 che era già alle porte.
Con la loro musica
influenzarono molti gruppi rock del loro tempo e del futuro, imponendosi sul
mercato internazionale come quello americano, celebrando l’immortalità dietro
il mito dei Led Zeppelin.
L’idea di formare la band
nasce quasi per caso dentro una stanza di appartamento, come quattro giovani in
cerca di gloria con gli strumenti in mano a suonare musica rubata dai classici
del blues.
La stessa gloria ottenuta dai
primi tentativi suonando cavalli di battaglia degli Yardbirds, uno dei primi
rock inglesi.
La band, acclamata in tutto
il mondo, vedrà la fine di un progetto ben collaudato con la morte del
batterista John Bonham, era il 1980.
John era considerato un
alchimista dall’estro aggressivo e dalla tecnica creativa. Un vero architetto
percussionista del gruppo. Lo stesso gruppo che si sciolse qualche mese dopo la
morte del batterista.
Lungo la loro carriera hanno
venduto più di 200 milioni di dischi, venerati da vecchie e nuove generazioni,
ritrovando la loro genialità musicale nei Nirvana e nei Pearl Jam, come eredi
di un progetto musicale iniziato alla fine degli anni 60.
Agosta A.
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