AL VIA EXPO MILANO 2015

L'1 maggio Expo Milano 2015 ha aperto ufficialmente i cancelli ai circa venti milioni di visitatori che dovrebbero visitarlo per il prossimo semestre. La cerimonia di apertura si è svolta all’interno dell’Open Air Theater, un grande spazio aperto che ospiterà concerti e incontri ufficiali fino al 31 ottobre 2015 data della fine dell'Expo. La cerimonia, condotta da Claudia Gerini e Marco Maccarini, è iniziata con un minuto di silenzio per commemorare le vittime del terremoto in Nepal. Poi sul palco gli Ambassador di Expo Milano 2015 Javier Zanetti, Martina Colombari e Massimo Bottura. Dopo c'è stato il discorso di Giuseppe Sala (commissario unico di Expo 2015): "Sono stati realizzati dai singoli Paesi Partecipanti ben 54 Padiglioni, un risultato mai accaduto prima” ha detto Sala “E per consentire ai Paesi con meno possibilità economiche di partecipare, abbiamo ideato nove Cluster, i Padiglioni collettivi raggruppati secondo criteri identitari legati al Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. “Questa Esposizione Universale” ha aggiunto Sala “è stata una grande prova di organizzazione del lavoro e sarà una imperdibile possibilità per il turismo”.
Poi è stata la volta di Giuliano Pisapia (sindaco di Milano), Roberto Maroni (governatore regione Lombardia) e Ferdinand Nagy (Presidente Bureau International des Expositions). 
A seguire c'è stato un video messaggio di Papa Francesco in diretta dal Vaticano: “Expo Milano 2015 è l’occasione per globalizzare la solidarietà. Dobbiamo ringraziare Dio per aver scelto questo tema. I volti di migliaia di persone che non mangiano sono i veri protagonisti dell’evento. Ricordiamoci le parole di Giovanni Paolo XXIII, quando diceva che il paradosso dell’uguaglianza sussiste ancora oggi e smettiamo di abusare del giardino che Dio ci ha donato”.
A chiudere la cerimonia di inaugurazione ed annunciare ufficialmente aperto l'Expo 2015 è stato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: "L’Italia s’è desta, siamo pronti alla vita” ha dichiarato il Presidente Renzi appena salito sul palco rifacendosi alle ultime note dell’inno nazionale “Benvenuti a tutti e grazie a tutti i lavoratori” ha detto Renzi “Oggi inizia il domani di un Paese con un passato straordinario, ma anche con un futuro che oggi abbraccia il mondo. Dimostriamo che Italia è orgogliosa delle proprie radici, ma anche che il nostro futuro lo scriviamo adesso. La politica non può più occuparsi di cose per addetti ai lavori, facciamo in modo che l’Esposizione Universale di Milano sia un luogo di confronto e di soluzioni”. Nei ringraziamenti fatti dal Presidente del Consiglio, Renzi ha ricordato Letizia Moratti, ex Sindaco di Milano che “per prima ha avuto l’intuizione che Expo Milano 2015 potesse essere una grande opportunità per l’Italia” e anche l'ex Presidente della Repubblica (presente in platea insieme alla moglie) Giorgio Napolitano.
Le celebrazioni si sono concluse con la sottoscrizione della Carta di Milano da parte del Premier Renzi e con lo straordinario spettacolo delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare che hanno sorvolato il Sito Espositivo al termine del suo intervento. 
Nel pomeriggio successivo all'inaugurazione, la manifestazione "No Expo" è finita con violenti scontri in cui molti teppisti vestiti di nero (Black Bloc) hanno devastato il centro di Milano. I violenti hanno rotto le vetrine di molti negozi e dato alle fiamme banche e auto. Ci sono già stati i primi arresti da parte delle forze dell'ordine e sono arrivate condanne unanime da parte tutti. I milanesi dopo che si sono calmate le acque sono subito scesi in strada per ripulire e cercare di riportare ordine nella devastazione. Annunciato il pugno duro contro questi teppisti che a quanto sembra sono principalmente italiani, francesi e tedeschi.

 Aprile B.

Commenti

I più letti del mese

Lo scandalo di Laguna Blu 35 anni dopo

RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Caroline Vermalle: “La felicità delle piccole cose”