GRECIA: É L’ORA DELLA SINISTRA
Ieri,
25 gennaio 2015, la Grecia ha cambiato la storia del suo Paese. Le
elezioni politiche metteranno fine allo sciacallaggio di chi vorrebbe
affondare la Terra che fu di Platone e di Socrate. Alexis Tsipras,
leader del partito di sinistra greco, Syriza, ha vinto accompagnato
da urli di disperazione di tanta gente che ha perso tutto. Tsipras
non vuole rispettare gli accordi firmati da chi lo ha preceduto, il
suo partito rispetterà gli obblighi che derivano dalla
partecipazione della Grecia alle istituzioni europee, e sottolinea
che l’austerità non farà parte dei trattati di fondazione
dell’Ue. Non vuole rifare gli stessi errori di chi ha permesso la
crisi infinita di un popolo come quello greco. “Il Paese proseguirà
nel percorso delle riforme e dell’aggiustamento di bilancio”.
Alexis Tsipras, afferma che il suo primo viaggio all’estero non
sarà a Berlino, la cancelliera Merkel, la prima donna a ricoprire
questo ruolo in Germania e la seconda a presiedere il G8 dopo
Margaret Thatcher, non è più speciale di altri leader Ue. Per la
sua prima tappa sceglierà Cipro. Non vuole essere una provocazione
al nascere di un nuovo Governo Democratico. Il popolo greco non vuole
più versare lacrime, vuole ricominciare un nuovo percorso
lasciandosi alle spalle lo sconforto di un lungo periodo nella
disperazione. Angela Merkel, a modo suo ha già risposto alla
provocazione del leader della Grecia. «Voglio ricordare che alla
base dei nostri principi c’è la solidarietà. Voglio che la
Grecia, nonostante le difficoltà, continui a far parte della nostra
storia». Mentre il ministro dell’Economia tedesco, Wolfang
Schaeuble, parlando al World Economic, forum in corso a Davos, in
Svizzera, si augura che la Grecia rispetti il programma firmato da
tutti i leder della Comunità Europea, altrimenti non farà parte del
Quantitative Easing. Schaeuble, sempre il ministro dell’Economia,
ribadisce che la Germania ha fatto molto per aiutare Atene e che la
Grecia non può più fare un passo indietro. I greci non vogliono più
Antōnīs Samaras, l’attuale primo ministro della Grecia. Samaras
ha investito la sua politica nella paura, lasciando un popolo nella
disperazione più totale. “Adesso bisogna voltare pagina, è
arrivata l’ora delle Sinistra”.Alexis Tsipras ha concluso la sua
campagna elettorale sostenuto dal canto “Bella Ciao”.
Agosta A.
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