ANCORA TERRORE IN FRANCIA. UCCISI I TERRORISTI

E' in corso in queste ore una doppia operazione della polizia francese. I killer di CharlieHebdo sono asserragliati in in una stamperia al nord di Parigi. Avviati i negoziati con le forze dell'ordine i terroristi hanno preso in ostaggio una ventisettenne. "Noi vogliamo morire da martiti" le loro parole.
Nel contempo sempre a Parigi un altro uomo il 32enne Amedy Coulibaly, lo stesso che ieri aveva ucciso una vigilessa, dopo aver aperto nuovamente il fuoco uccidendo almeno altre 2 persone, ha preso in ostaggio altri civili (tra cui donne) all'interno del supermercato kosher alla Porte di Vincenne. Anche qui la polizia sta trattando con il killer.
Amely Coulibaly è uscito di prigione da due mesi. Era stato arrestato e condannato nel 2010, per aver fatto parte di un gruppo che aveva elaborato un piano per tentare di far evadere Smait Ali Belkacem, l'autore dell'attentato del 1995 alla stazione RER di Saint-Michel a Parigi. Nella stessa inchiesta, riferiscono i media francesi, era stato interrogato anche Cherif Kouachi, uno dei due assalitori di Charlie Hebdo, che era però stato scagionato.
Tra i ricercati per la sparatoia di ieri a Montrouge anche una ragazza ventiseienne, Hayat Boumeddiene. La prefettura di Parigi ha emesso un 'avviso di ricerca' nei suoi confronti. Secondo Bfm Tv sarebbe la fidanzata di Amedy Coulibaly, il killer che ora è barricato nel supermercato kosher di Parigi.
I terroristi sembra siano stati insieme ad un addestramento di un commando militare in terra araba.

* AGGIORNAMENTO

Le teste di cuoio hanno ucciso sia i due terroristi della strage di Charlie Hebdo sia Amedy Caulibaly. Da fonti della polizia francese ci sarebbero 4 ostaggi morti mentre dovrebbero essere stati liberati tutti gli altri.

Aprile B.


Commenti

Posta un commento

I più letti del mese

Germania: gli uomini preferiscono urinare seduti

Immagine
Gli uomini devono fare pipì in piedi o seduti? Il curioso dibattito si è acceso in queste settimane in Germania a causa di una sentenza di un tribunale tedesco. La vicenda ha davvero dell’incredibile. Un uomo trentadue enne, direttore finanziario, e la sua compagna di vita, decidono di riconsegnare il lussuoso appartamento preso in affitto e traslocare in un altro consono alle loro esigenze lavorative, chiedendo in cambio la somma di 3 mila euro, deposito cauzionale lasciati al padrone di casa al momento di occuparlo. Secondo il suo ex padrone di casa gli spettano solo un terzo della cifra da lui versata. La causa di tale decisone è scaturita da una vasta macchia acida lasciata sul pavimento attorno al water. Secondo il locatore dell’appartamento il danno è di quasi 2 mila euro, il lussuoso pavimento in marmo è ormai rovinato e sarà difficile ripristinarlo. “ L’abitudine di fare “pipì in piedi” è un’usanza degli uomini primitivi”. Il 32enne lo ha citato in giudizio, c
Continua a leggere

RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Immagine
L’Istat ha pubblicato i dati relativi all’andamento del 2013 confrontati con il 2012. I dati rilevano effettivamente una situazione ancora tragica con un calo della produzione industriale del 3% rispetto al 2012. Tuttavia tale cattive notizie sono attenuate dall’ultimo quarto trimestre dell’anno con un aumento dello +0,7 rispetto al terzo trimestre. Inoltre l’Istat ha rilevato anche una contrazione mensile dello 0,9%. Mulè I.
Continua a leggere

Caroline Vermalle: “La felicità delle piccole cose”

Immagine
"È iniziato tutto nel giardino di Monet a Giverny. Lo ricordo come se fosse ieri. Era il dicembre del 1979. Da più di trent’anni, ogni sera mi domando come sarebbe stata la mia vita se non fossi entrato in quel giardino." Quasi fosse una caccia al tesoro, privo di un vincitore, l’autrice del romanzo vuole mettere alla dura prova la fragilità morale dei suoi protagonisti, e lo fa con una lettura di pensiero che sconvolgerà la tranquilla e apparente esistenza di Frèdèric Solis e di Pètronille. Tutto gira attorno alla pittura degli impressionisti francesi, da Monet a Sisley, come riscoperta visiva dei paesaggi di un mondo tutto da riscoprire, perduto. Un inizio di lettura quasi tedioso, fastidioso, come se Parigi fosse il centro del mondo, e il resto solo briciole di una ciambella data ai senzatetto. Il romanzo, diventa interessante, nel momento in cui Frèdèric Solis, avvocato di professione, s’imbatte in una particolare eredità ricevuta da uno sconosciuto, Fabrice Nile, con
Continua a leggere