L’auto del futuro è trasparente
Più di
trent’anni fa, erano gli anni ’80, si fantasticava che in un
futuro prossimo avremmo guidato delle macchine volanti veloci come
razzi. Nel cielo, oltre agli uccelli, a “svolazzare” come tanti
volatili, potevamo vedere delle auto con le ali meccanici dai colori
fluorescenti. Oggi, anni 2000, le auto non volano e inquinano le
nostre città, senza trovare una vera soluzione al problema.
I tempi cambiano,
come le esigenze degli uomini che si evolvano in modo continuo. Nel
cielo non ci sono auto con le ali, né tantomeno macchine in
movimento senza autista.
Un team di
ricercatori giapponesi della Keio University ha progettato l’auto
del futuro: una macchina trasparente con un abitacolo interno che ti
permette di guardare l'esterno attraverso la carena. L’idea è di
facilitare la guida ed evitare incidenti stradali. Purtroppo è solo
ancora un prototipo.
Il
progetto prevede degli obiettivi che riprendono e trasferiscono in
tempo reale ad un elaboratore meccanico, un PC, le immagini esterne
proiettate su un particolare tipo di schermo che sfrutta la RPT:
Retroreflective Projection Technology. Un pannello dal diametro di 50
micrometri composto da piccolissime sfere di vetro che genera e
riflette luce, creando una sorta di 3D stereoscopico, conservando la
stessa angolazione con la quale sono colpite. Ovvero, la trasparenza
viene data da un’illusione ottica voluta dal sistema.
Agosta A.
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