Il pasticcio Arduino fra i suoi co-fondatori
Il
co-fondatore di Arduino, Massimo Banzi, padre del progetto “Open
Source”, con la creazione delle schede elettroniche nate ad Ivrea e
famose in tutto il mondo, ci spiega del pasticcio di Arduino e della
“guerra” tra lo stesso Banzi e Martino, i due coautori del
disegno.
Massimo
Banzi è l'amministratore dell'Arduino Sa con sede in Svizzera, con
l'incarico di progettare, di sviluppare e di vendere online le schede
Arduino.
L'avventura lavorativa nasce nel 2005, con un successo che non vede fine, anno in cui Banzi, Martino, David Cuartielles, Tom Igoe e David Mellis svilupparono la piccola scheda (micro-controller), per tutti gli appassionati di elettronica, con lo scopo di far compiere un'azione ad un oggetto. La sua forza è la community mondiale, sviluppa progetti web e li condivide in rete.
L'avventura lavorativa nasce nel 2005, con un successo che non vede fine, anno in cui Banzi, Martino, David Cuartielles, Tom Igoe e David Mellis svilupparono la piccola scheda (micro-controller), per tutti gli appassionati di elettronica, con lo scopo di far compiere un'azione ad un oggetto. La sua forza è la community mondiale, sviluppa progetti web e li condivide in rete.
Il
nome prende spunto dal nome di un bar di Ivrea frequentato dallo
stesso Banzi e da un gruppo di studenti della Scuola di Interaction
Design, Gran Caffè Arduino. L'intenzione era quello di realizzare
qualcosa da programmare dal costo basso e che consentisse ai giovani
di creare prototipi vivi e funzionanti.
Dalla
fine del 2014, Banzi ha messo il timone nelle mani di Federico Musto,
cambiando il nome in Arduino Srl, per dare al progetto un'importanza
industriale, globale e sbarcare in borsa. Il giro d'affari attuale è
di 15 milioni di euro all'anno, con l'obiettivo di arrivare a un
fatturato di 50 milioni in 24-36 mesi.
Federico
Musto vorrebbe prendere contatti con la Cina, collaborare con la
Panasonic e laTelecom Italia, rivendicando la gestione originale fra
due realtà: Arduino Sa e Arduino Srl, organizzate dagli stessi
co-fondatori.
Da
qui nasce il pasticcio, creando una confusione che prosegue in Rete.
Musto e Martino si presentano con il nuovo portale Arduino.org,
mentre la società di Banzi fa capo da anni ad Arduino.cc. Chi
vincerà la sfida?
Agosta A.
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