Chiusa l’attività per l’evasione di 95 centesimi
L’Agenzia
delle entrate di Carpi, Modena, ha multato un esercizio commerciale
per 95 centesimi di evasione.
Paolo
Brofferio, proprietario del Romeo Cafè Restaurant, è stato
costretto a tenere abbassata la serranda per tre giorni, dal 25 al 27
febbraio, con una multa pari a 2400 euro.
La
colpa del signor Brofferio è stata la mancata emissione di quattro
scontrini fiscali dal 2007 al 2012.
“Lavoro
a Carpi da
23 anni e l’ho sempre fatto nel rispetto delle regole. Ora per 95
centesimi mi trattano come se fossi Al Capone: mettere i sigilli alla
porta per tre giorni, precludendo l’ingresso anche allo staff, mi
sembra eccessivo”
Se
nell’arco di cinque anni non vengono emessi quattro scontrini
fiscali, la legge prevede la sospensione della licenza e
dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività da un minimo
di 3 giorni, come nel caso del signor Paolo
Brofferio, a un massimo di 6 mesi.
Sono
stati messi i sigilli alla porta, impedendone l’ingresso anche agli
addetti ai lavori, con 600 euro per ogni scontrino non emesso.
“Se
avessi voluto evadere le tasse avrei
fatto ben altro, non un’evasione di pochi centesimi su qualche
colazione”.
Agosta A.
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