291BRASILE: QUELLA CORONA STRAPPATA ALLA MISS APPENA ELETTA

Carolina Todeo, proclamata Miss Arizona 2015, si è vista strappare la corona dalla testa da Sheislane Hayalla, seconda classificata alla cerimonia finale del concorso di bellezza, con insulti e urli.
Forse, per Sheislane Hayalla, il secondo posto è umiliante e poco gratificante, si rischia di rimanere nell’oblio di un mondo fatto di lustrini e paillettes.
In Italia, come nel resto del mondo, i concorsi di bellezza hanno perso il loro fascino, tutto è artefatto, come finta è la bellezza, per nulla originale, delle reginette candidate all’evento.
Tutto è pianificato nei dettagli, nel rispetto di una competizione basata sul giudizio dell’aspetto delle partecipanti, come un cliché da rispettare.
Siamo lontani dalle ragazze più belle d’Italia degli anni ’40, ’50 e ’60. Da quegli eventi sono uscite concorrenti che sarebbero poi diventate famose nel mondo dello spettacolo. Lucia Bosè, Sofia Loren, Gina Lollobrigida e tante altre, grazie alla loro bellezza, si sono ritrovate a recitare accanto ad attori importanti del jet set hollywoodiano.
Per i paesi sudamericani, vincere un titolo di bellezza, come quello di Miss Arizona, equivale a garantirsi un futuro appagante per se stessi e per la propria famiglia. Garantirsi un posto al sole nel mondo dello spettacolo, con meriti veri o presunti, è il desiderio di molte ragazze della nuova generazione.
Sheislane Hayalla, con il suo gesto poco elegante e per nulla corretto, ha consacrato la 60esima edizione di Miss Arizona tra le peggiori mai viste.

Agosta A.

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