Winnie the Pooh è accusato di essere un ermafrodita

Il povero Winnie the Pooh, l’orsetto immaginario ideato dallo scrittore britannico Alan Alexander Milne, è stato messo sotto accusa da un gruppo di politici polacchi. A giorni doveva essere inaugurato un parco giochi per bambini, battezzato con il nome dell’orso “Winnie the Pooh”.
L’idea piaceva alle mamme dei tanti bambini che avrebbero animato il parco, se non fosse stato per le tante e inutili polemiche create attorno al personaggio da fumetti.
L’orso indossa solo una magliettina rossa e non ha i testicoli. <<È un ermafrodita, ed è di brutto esempio per i bambini, oltre ad avere la passione per il miele, come un perfetto alcolizzato. Meglio usare il nome di un orso polacco: Mis’ Uszatek.>>.
Uszatek, l’orso nazionale, è un personaggio vestito, non mostra parti intime e non è ghiotto di miele, un vero orgoglio per la nazione.
Il panorama d’intrattenimento televisivo americano per bambini, è ricco di personaggi che non indossano abiti e non mettono in evidenza la propria sessualità, come il Gatto Silvestro, Tom & Jerry e tanti altri. I bambini crescono bene e senza problematiche sessuali a seguito.
I sostenitori polacchi insorgono a favore del povero oresetto messo sotto accusa. << Winnie the Pooh è solo un problema marginale rispetto agli altri problemi della città>>.

Di Agosta A.

 

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