Quando la Meloni criticava la gravidanza mediatica della Nannini
Gianna Nanni, cantautrice e musicista italiana, all’età
di 56 anni diventò madre della piccola Penelope, non ebbe una gravidanza con una fecondazione assistita ma
dopo una lunga cura che le permise di mettere al mondo una bambina, annunciando
pubblicamente la sua gestazione. All’epoca, la signora Giorgia Meloni, oggi
leader di Fratelli d’Italia, era ministro per la Gioventù nel governo di
Berlusconi, e s’inquietò per la scelta mediatica con cui la Nannini annunciava
la sua maternità.
"Non ho ancora avuto figli, spero di averne in futuro, ma immagino
che a qualche ora dal parto penserei a tante cose, tranne che a far chiamare il
mio ufficio stampa per raccogliere delle dichiarazioni utili ad avviare un po'
di dibattito intorno alla nascita di mio figlio". Sono passati alcuni anni da quell’episodio, anni in
cui i figli crescono e le opinioni infelici nei confronti di altre persone cambiano.
“Così è se vi pare”, diceva Luigi Pirandello. Oggi, la signora Meloni è in
attesa di un bebè senza essere sposata, e non ha perso tempo ad annunciare
pubblicamente la sua gravidanza, lo ha fatto durante la manifestazione del
“Family Day”, manifestazione in difesa dei valori tradizionali, quasi a voler ribadire
che lei è una donna e diventerà anche madre. Eppure la cara Meloni non è ancora
anziana e non soffre di senilità precoce,
però a poca memoria e non ricorda le sue battute poco eleganti nei confronti di
Gianna Nannini.
Agosta A.
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