L'Egitto ha scelto Catania
Dopo il successo della mostra di Picasso e di Chagall,
nella città etnea, il sindaco Enzo Bianco, avvocato e politico italiano, si è
offerto a ospitare una sede distaccata del Museo Egizio di Torino. Il Convento dei Crociferi, attualmente
in fase di restauro, sarebbe la location adatta per accogliere i parte dei 17
mila reperti non ancora catalogati e da esporre ai cittadini che hanno accolto
con entusiasmo la notizia.
Enzo Bianco, insieme assessoriale
alla Cultura, Orazio Licandro, sono stati in visita a Torino per incontrare
Evelina Christillin e Cristina Greco, rispettivamente Presidente e Direttore
del Museo Egizio di Torino, per discutere sulla possibilità di favorire una relazione culturale tra la città di Torino e
quella di Catania, oltre ad informare Dario Franceschini, Ministro dei Beni
Culturali.
Il Times, quotidiano britannico, ha
inserito il Museo Egizio di Torino nella classifica dei 50 migliori musei del
mondo. Il suo interno è ricco di testimonianze dell’Egitto Antico, dedicato
all’arte e alla cultura come quello del Cairo.
Sarebbe
un bellissimo sogno da concretizzare in tempi brevi, una buona occasione per la
città di Catania di entrare a far parte di un circuito museale mondiale. Oltre
al Vulcano Etna, ammirato annualmente da tanti visitatori, può sviluppare quel
turismo fino ad oggi mordi e fuggi.
Agosta A.
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