Oscar 2016, vincono Morricone e DiCaprio. Spotlight miglior film. La lista completa dei premi assegnati
Dal primo Oscar per Leonardo DiCaprio alla statuetta ad Ennio Morricone, per la miglior colonna sonora originale nel film The Hateful Eight. Entrambi
erano emozionati e grati sul palco del Dolby Theater di Los Angeles,
entrambi sono arrivati all' 88esima edizione degli Oscar dopo anni di
tentativi andati a vuoto. Cinque per DiCaprio, sei per Morricone che
pure nel 2007 aveva ottenuto un Oscar alla carriera ma che non aveva mai
smesso di sperare in un premio vinto per una delle sue straordinarie e
leggendarie colonne sonore.
Toccante il momento della standing ovation a Morricone. Il maestro,
ottantasette anni, è salito sul palco accompagnato dal figlio Giovanni
e, con la voce rotta dalla commozione ha ringraziato l'Academy, i
colleghi candidati insieme a lui, Quentin Tarantino e Harvey Weinstein
ma poi ha voluto concludere ringraziando la moglie, sua compagna di vita
da 60 anni.
The Revenant
consacra finalmente all'Oscar Leonardo DiCaprio, come miglior attore
protagonista. Premiato per la miglior regia Alejandro Gonzales Inarritu,
per lo stesso film, che vince anche con la miglior fotografia. E' la
terza statuetta consecutiva per il direttore della fotografia, Emmanuel
Lubezki.
DiCaprio ha voluto dedicare lo spazio del suo discorso ad un tema a
lui caro, quello dei riscaldamento globale: "Per girare The Revenant
abbiamo dovuto andare quasi al polo. Il 2015 è stato l'anno più caldo
della storia, i cambiamenti climatici sono una realtà che sta accadendo
adesso, dobbiamo smettere di procrastinare, bisogna agire per l'umanità e
per le comunità indigene, per i figli dei nostri figli, le cui voci
sono poste sotto silenzio dall'avidità di pochi".
Il caso Spotlight
ha invece vinto nella categoria miglior film. "Questo premio dà voce ai
sopravvissuti. Una voce che arriverà al Vaticano. Papa Francesco, è
arrivato il momento di proteggere i bambini", dice Michael Sugar, il
produttore del film.
Josh Singer e Tom McCarthy hanno vinto il premio Oscar per la miglior
sceneggiatura nel film Spotlight. I due sono stati anche protagonisti
di un siparietto palco della sala stampa, mentre rispondevano alle
domande dei giornalisti. Ad un certo punto la presa di un faretto, sopra
le loro teste cade e fa rumore "E' stata la chiesa cattolica!", esclama
Tom McCarthy, e la sala scoppia a ridere. Più seriamente, sceneggiatore
e regista hanno poi raccontato la loro esperienza nella redazione del
Boston Globe che nel 2001 ha portato alla luce lo scandalo dei preti
pedofili nella città di Boston. "Lavorando al film ci siamo avvicinati
moltissimo a tutte le persone coinvolte, giornalisti e vittime, e questo
premio è per loro. Dobbiamo essere sicuri che una cosa del genere non
accada più, ci deve essere più trasparenza".
Oscar miglior attore non protagonista a Mark Rylance per Il ponte delle spie.
Oscar miglior attrice non protagonista a Alicia Vikander per The Danish Girl.
Charles Randolph e Adam McKay hanno vinto il premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale del film La Grande Scommessa. Jenny Beavan ha vinto per i miglior costumi del film Mad Max: Fury Road, film che ha fatto incetta anche di altri riconoscimenti.
Ecco la lista completa dei premi assegnati
MIGLIOR FILM: Spotlight
MIGLIOR REGIA: Alejandro Gonzales Inarritu
MIGLIOR ATTORE: Leonardo DiCaprio
MIGLIOR ATTRICE: Brie Larson
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mark Rylance
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Alicia Vikander
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Spotlight
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: La Grande Scommessa
MIGLIOR FILM STRANIERO: Il Figlio di Saul
MIGLIOR FILM ANIMAZIONE: Inside Out
MIGLIOR FOTOGRAFIA: The Revenant
MIGLIOR SCENOGRAFIA: Mad Max: Fury Road
MIGLIOR MONTAGGIO: Mad Max: Fury Road
MIGLIOR COLONNA SONORA: Ennio Morricone (The Hateful Eight)
MIGLIOR CANZONE: Writing's on the Wall (Spectre)
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Ex Machina
MIGLIOR SONORO: Mad Max: Fury Road
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Mad Max: Fury Road
MIGLIOR COSTUMI: Mad Max: Fury Road
MIGLIOR TRUCCO: Mad Max: Fury Road
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Amy
MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO: A Girl in the River: the price of forgiveness
MIGLIOR CORTO: Stutterer
MIGLIOR CORTO D'ANIMAZIONE: Bear Story.
Oscar 2016: record e curiosità del premio più ambito
La prima cerimonia si tenne il 16 maggio del 1929 e non fu niente di spettacolare: solo una cena per 250 persone chiamate ad onorare i vincitori già noti. Al contrario di quanto succede oggi infatti, i destinatari dei premi seppero giorni prima di aver vinto. Wings, film muto che raccontava di due piloti della Prima Guerra Mondiale innamorati della stessa donna, fu giudicato il miglior film dell'anno. La prima pellicola dotata di suono, Il cantante Jazz, venne esclusa dal concorso perché giudicata avvantaggiata - e certo lo era - rispetto ai film muti. L'ultimo film (quasi) muto a vincere un Oscar è stato The Artist, nel 2012, raccontando proprio quell'epopea.
La prima cerimonia si tenne il 16 maggio del 1929 e non fu niente di spettacolare: solo una cena per 250 persone chiamate ad onorare i vincitori già noti. Al contrario di quanto succede oggi infatti, i destinatari dei premi seppero giorni prima di aver vinto. Wings, film muto che raccontava di due piloti della Prima Guerra Mondiale innamorati della stessa donna, fu giudicato il miglior film dell'anno. La prima pellicola dotata di suono, Il cantante Jazz, venne esclusa dal concorso perché giudicata avvantaggiata - e certo lo era - rispetto ai film muti. L'ultimo film (quasi) muto a vincere un Oscar è stato The Artist, nel 2012, raccontando proprio quell'epopea.
Il nome Oscar deriva dalla fantasia di Margaret Herrik, segretaria dell'Academy, che nel vedere la statuetta esclamò: "Ma somiglia a mio zio Oscar!".
Il famoso corpo di uomo appoggiato a una spada è alto poco più di 34
centimetri e pesa circa 4 chili. Ne sono stati prodotti più di 3.000 esemplari e per fabbricarne uno sono necessarie più di 12 persone e circa 20 ore di lavoro.
Ansa
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