USA: BIMBO MASSACRATO PER UNA FETTA DI TORTA
La torta di compleanno andava mangiata, la panna
e il cioccolato erano davvero invitanti per un bambino di nove anni, anche
senza il premesso della madre.
Maryland, Stati Uniti d’America, all’ospedale
pediatrico di Hagerstown la scorsa settimana è stato ricoverato un bimbo con
contusioni multiple in varie zone del corpo. La sua unica colpa era quella di
vivere appieno un’infanzia poco felice accanto a una madre assente e un
patrigno violento.
Robert Leroy Wilson, il fidanzato 30enne della madre, non ha accettato l’esuberanza del bambino, punito per aver mangiato una fetta di torta senza averne il permesso, ammanettandolo al letto e picchiandolo selvaggiamente per fargli espletare le sue colpe, semmai ne avesse davvero.
Robert Leroy Wilson, il fidanzato 30enne della madre, non ha accettato l’esuberanza del bambino, punito per aver mangiato una fetta di torta senza averne il permesso, ammanettandolo al letto e picchiandolo selvaggiamente per fargli espletare le sue colpe, semmai ne avesse davvero.
Il bambino morirà in ospedale dopo una breve
agonia per le forti lesioni riportate sulla colonna vertebrale, addome e
glutei. Anche se sul corpo erano presenti ferite cicatrizzate.
La madre non era in casa al momento
dell’accaduto, ma fu lei stessa a rimandare indietro l’ambulanza, spiegando che
era solo un caso di congestione, per poi richiamarli qualche ora dopo quando il
bambino smise di respirare.
Agosta A.
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