Padova: «Je suis teron»

Duro attacco da parte del sindaco di Padova, il leghista Massimo Bitonici, nei confronti del consigliere Antonio Foresta, accusato di essere un terrone. “Vai via terrone”.
Un gruppo di padovani, originari del sud Italia, lo scorso mercoledì si sono dati appuntamento presso una nota pasticceria della città per manifestare in solidarietà del consigliere, organizzando un party, “Aperiterrone”, e indossando la maglietta con la scritta: “Je suis teron”.
«Se noi meridionali siamo terroni, allora Bitonci è un extracomunitario, visto che viene e ancora abita in un Comune diverso da Padova».
Antonio Foresta, nato a Cosenza, vive da più di 35 anni a Padova, accettando i pro e i contro di una bella città del nord.
Al party, a sostenere la giusta causa, c'erano anche alcuni ex leghisti passati con il primo cittadino di Verona, Flavio Tosi.
«Il sindaco non mi ha ancora chiesto scusa. Io sono un tipo paziente e saprò aspettare». Parole di Antonio Foresta, accusato di non appartenere al nord. 

Agosta A.

 

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