Taormina: consegna dei Nastri D’Argento 2015

Al Teatro Antico di Taormina, location ideale per la sua vista sul mare e lo sguardo al vulcano sempre attivo, l’Etna, sono stati assegnati i Nastri d’Argento 2015 a un cinema italiano sempre più giovane e con uno scatto improvviso di vera popolarità.
A tutti i premiati è stato consegnato un premio in argento, e non in oro placcato come i David di Donatello, frase detta con molto umorismo da Claudio Amendola, vincitore come migliore attore non protagonista per il film “ Noi e la Giulia” del regista e attore Edoardo Leo.
Una cerimonia in tono minore e lontana dai fasti delle edizioni degli altri anni, per le tante assenze quasi ingiustificate di attori e registi premiati dal SNGI, Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, per presunte malattie, concerti con date incancellabili e allattamenti improvvisi, proprio come un ritorno tra i banchi di scuola.
Tre per tre: Sorrentino, Munzi e Garrone si dividono i Nastri. Tra i presenti solo il regista Francesco Munzi, premio per la migliore sceneggiatura della pellicola Anime Nere, riconoscimento anticipato dai 7 David di Donatello di qualche settimana fa, è salito sul palco mostrando tutto l’orgoglio per un film tutto da raccontare.
Noi addetti ai lavori, presenti alla cerimonia, abbiamo colto una sorta di snobismo nell’assenza sul palco di Paolo Sorrentino, premiato per Youth-la giovinezza, come miglior film. Al suo posto ritira il premio Luca Bigazzi, oltre a quello per la fotografia. Nessuna giustificazione per la sua assenza, quasi fosse normale ignorare l’evento cinematografico.
Forse il Nastro d’Argento non corrisponde all’Oscar a strisce bianche e rosse, però è pur sempre un premio italiano importante che risale al 1946, 70 anni il prossimo anno.
La serata ha visto il riconoscimento speciale alla regista Cristina Comencini, per il lungometraggio “Latin Lover” e al suo grande amore per il cinema di ieri che ci ha fatto amare in tutto il mondo.
Quest’anno, il premio Nino Manfredi è stato dato alla brillante e simpatica Paola Cortellesi, prima donna che ritira questo riconoscimento per il suo talento comico nella commedia “Scusate se esisto”. Un’attrice sempre più matura e pronta al grande salto di qualità.
L’appuntamento è per il prossimo anno, a festeggiare i 70 anni di un premio importante come quello dei nastri d’Argento.

Agosta A.

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