The Jimi Hendrix Experience
James
Marshall Hendrix alias
Jimi Hendrix, uno dei maggiori innovatori nell’ambito della chitarra elettrica,
precursore di un sound dalle future evoluzioni del rock, attraverso la fusione di
stili musicali e gli approcci sonori nudi e liberi del rhythm and blues-soul, l’hard
rock, la psichedelia e il funky. Hendrix, un talento consacrato dal suo primo
album: “Are you Experienced”, una pietra miliare del rock, con il gruppo The
Jimi Hendrix Experience, nato a Londra nel 1966, voluto dal bassista degli
Animals, Chas Chandler.
Il musicista, osannato da tutti, dal
pubblico e dalla critica, aveva un carattere ribelle nascosto dietro a
un’infanzia e un’adolescenza difficile. Nel 1961 fu arrestato dalla polizia di
Seattle perché trovato alla guida di due auto rubate, costretto ad arruolarsi
nell’esercito per sfuggire al lungo periodo che avrebbe passato in galera. La
musica era la sua vita, come la chitarra priva di cassa armonica, la Fender Stratocaster, che suonava come se fosse un
Dio sceso sulla Terra.
Memorabile la sua esibizione al
Festival di Monterey del 1967 dalla scenografica esibizione, da lasciare il
pubblico a bocca aperta. In quella occasione suonò la chitarra con i denti e di
traverso dietro la schiena, per poi darle fuoco come spettacolo finale. Gli
americani non dimenticano l’indimenticabile chiusura al Festival di Woodstock
del 1969, le note in musica dell’inno americano rivisitato in una versione
dissacrante, simulando i suoi delle sirene, dei bombardamenti e dei colpi di
mitragliatrice della guerra del Vietnam.
Jimi Hendrix rientra tra i
musicisti maledetti raccontati nella storia della musica americana, dall’animo ribelle
in caduta libera con il bassista Noel Redding, per i modi lavorativi esasperati
imposti dal cantante. Negli ultimi tempi era diventano insofferente con tutti,
anche con il suo pubblico che lo seguiva ovunque assecondando tutte le sue
stravaganze da star, tanto da insultare una fan delle prime file perché gli
aveva chiesto di suonare il pezzo “Foxy Lady”.
Il 1970 è l’anno di rottura con la Band of Gypsys, l’ultimo
gruppo fondato da Hendrix nel 1969, composto
da Billy Cox al basso, e Buddy Milles alla batteria. Oltre ad essere fischiato
e contestato da un pubblico in delirio al Festival di Fehmarn in Germania, perché
la sua esibizione non piacque a
nessuno a causa del suo stato fisico deturpato da droghe e alcol.
Il 18 settembre dello stesso anno, Hendrix, all’età di 27 anni,
fu trovato morto dalla sua ragazza tedesca, Monika Dannemann, nella stanza al Samarkand Hotel al numero
22 di Lansdowne, soffocato da un improvviso conato di vomito. Una morte avvolta in una nube di mistero
ancora dopo 45 anni.Agosta A.
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