Parigi sotto attacco: 127 morti. Isis rivendica: 'E' 11 settembre della Francia'. Sette attentati: strage nel teatro e kamikaze allo stadio
L'orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a Parigi
senza precedenti in Europa. Il nuovo, drammatico, bilancio è di 127
morti e 192 feriti. Tra questi ultimi ce ne sono circa 80 in gravi
condizioni. E' una carneficina, con stragi in tutta la capitale
francese, in azione anche i kamikaze: colpiti un teatro, lo stadio e
altri punti della città.
"La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i
bambini, oggi beve dalla stessa coppa": è quanto afferma il canale Dabiq
France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la
paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora "tocca
a Roma, Londra e Washington": è il sinistro proclama che accompagna le
celebrazioni dei sostenitori dell'Isis, su Twitter, degli attacchi a
Parigi, con l'hashtag '#Parigi in fiamme'. Al momento non c'è una
rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a
Spagna e Portogallo, territorio dell'antico Califfato in
Europa. "Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non
dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11
settembre". Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell'Isis.
Terrore senza precedenti, almeno 127 morti in sette attentati: diverse sparatorie e alcune esplosioni ad opera di kamikaze vicino allo stadio. Sono una settantina, invece, gli ostaggi uccisi all'interno del teatro Bataclan.
In una città assediata da terroristi e teste di cuoio, 100 ostaggi in
una sala da concerti, decine di cadaveri attorno allo Stade de France,
dove gli spettatori di Francia-Germania sono ancora bloccati. Il
presidente Francois Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza. Il
governo ha decretato il piano Alpha Rouge (Alfa Rosso), un livello di
allerta mai toccato prima e che corrisponde al livello "attentati
multipli". Poi un Hollande visibilmente scosso ha parlato in diretta tv
ai francesi annunciando lo stato di emergenza, l'afflusso di militari
nella capitale "per evitare nuovi attacchi" e la chiusura delle
frontiere.
Il presidente francese François Hollande ha chiuso le frontiere:
"Dobbiamo difenderci", ha detto in diretta tv. Altri 1500 militari sono
stati mobilitati a Parigi. La American Airlines ha per il momento
sospeso i voli verso Parigi. Il Belgio ha ripristinato i controlli alla
frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli
aeroporti e nelle stazioni.
L'orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a
Parigi senza precedenti in Europa. Il nuovo, drammatico, bilancio è di
127 morti e 192 feriti. Tra questi ultimi ce ne sono circa 80 in gravi
condizioni. E' una carneficina, con stragi in tutta la capitale
francese, in azione anche i kamikaze: colpiti un teatro, lo stadio e
altri punti della città.
"La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i
bambini, oggi beve dalla stessa coppa": è quanto afferma il canale Dabiq
France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la
paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora "tocca
a Roma, Londra e Washington": è il sinistro proclama che accompagna le
celebrazioni dei sostenitori dell'Isis, su Twitter, degli attacchi a
Parigi, con l'hashtag '#Parigi in fiamme'. Al momento non c'è una
rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a
Spagna e Portogallo, territorio dell'antico Califfato in
Europa. "Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non
dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11
settembre". Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell'Isis.
Terrore senza precedenti, almeno 127 morti in sette attentati: diverse sparatorie e alcune esplosioni ad opera di kamikaze vicino allo stadio. Sono una settantina, invece, gli ostaggi uccisi all'interno del teatro Bataclan.
In una città assediata da terroristi e teste di cuoio, 100 ostaggi in
una sala da concerti, decine di cadaveri attorno allo Stade de France,
dove gli spettatori di Francia-Germania sono ancora bloccati. Il
presidente Francois Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza. Il
governo ha decretato il piano Alpha Rouge (Alfa Rosso), un livello di
allerta mai toccato prima e che corrisponde al livello "attentati
multipli". Poi un Hollande visibilmente scosso ha parlato in diretta tv
ai francesi annunciando lo stato di emergenza, l'afflusso di militari
nella capitale "per evitare nuovi attacchi" e la chiusura delle
frontiere.
Il presidente francese François Hollande ha chiuso le frontiere:
"Dobbiamo difenderci", ha detto in diretta tv. Altri 1500 militari sono
stati mobilitati a Parigi. La American Airlines ha per il momento
sospeso i voli verso Parigi. Il Belgio ha ripristinato i controlli alla
frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli
aeroporti e nelle stazioni.
LE SPARATORIE -
Le strade del cuore della capitale sono deserte o blindate dalla
polizia, l'invito delle autorità è a restare in casa se possibile o -
per chi è in locali o ristoranti - di non muoversi. Dalle caserme e da
diverse regioni stanno affluendo rinforzi di reparti speciali e teste di
cuoio. Negli ospedali si sta procedendo a liberare per quanto possibile
i posti letto. Il primo attentato - a quanto sembra un'azione kamikaze -
è stato segnalato nel X arrondissement, in una brasserie nel quartiere
tipico dei ristoranti kosher. Dieci morti a quanto sembra, poi i
terroristi - come se stessero compiendo un raid - sono ridiscesi verso
l'XI e il XII arrondissement, a pochi metri dalla redazione di Charlie
Hebdo, insanguinata dagli attentati del 7 gennaio.
LA STRAGE AL TEATRO -
ella sala da concerti Bataclan - dove c'era il tutto esaurito per un
concerto rock del gruppo americano 'Eagles of death metal' - un gruppo
di terroristi ha gridato "Allah è grande" e ha aggiunto frasi sulla
Siria. Poi ha aperto il fuoco sul pubblico, dove si è verificata una
carneficina con un centinaio di morti: pare che i terroristi abbiano
ucciso le persone una a una. Testimoni della presa di ostaggi alla sala
da concerti Bataclan di Parigi ha parlato - in lacrime - di uno dei
terroristi che gridava "Allah u Akbar", "Allah è grande".
I KAMIKAZE E LE ESPLOSIONI VICINO ALLO STADIO - A Saint-Denis, allo Stade de France, tre esplosioni invece scuotevano i 50.000 presenti all'amichevole Francia-Germania.
I giocatori si sono fermati, alcuni spettatori sono riusciti a uscire,
gli altri sono rimasti bloccati dalla polizia all'interno fin dopo il
termine della gara. Immediatamente evacuato il presidente Francois
Hollande, che assisteva alla partita in tribuna d'onore. Due i kamikaze
in azione: il bilancio parla di almeno 30 morti in esplosioni di polvere
da sparo mista a chiodi in una brasserie e altri due siti adiacenti
allo stadio. Molti i feriti.
L'ASSALTO AL RISTORANTE - Una sparatoria a colpi di
kalashnikov ha causato la morte di diverse persone in un ristorante del
decimo arrondissement di Parigi. Almeno sette le persone che sono
rimaste ferite. Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de
Charonne, nell'XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra:
è quanto riferisce I-Télé parlando di vittime. Un'altra sparatoria è
avvenuta a rue de Charonne, altri colpi di arma da fuoco a boulevard
Beaumarchais e a Faidherbe, tutti e tre luoghi a pochi metri da place de
la Bastille. Le prime, concitate notizie, parlano di un terrorista
ucciso dalle forze dell'ordine.
Parigi: innalzati livelli di sicurezza in Italia - Allerta su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione su Roma e Milano,
misure di sicurezza innalzate ai massimi livelli, contatti costanti con
le autorità francesi e i servizi d'intelligence alleati per condividere
le informazioni sull'attacco: gli attentati di Parigi hanno fatto
scattare immediatamente anche in Italia i piani di sicurezza previsti in
caso di allarme rosso. "L'antiterrorismo - ha detto il ministro
dell'Interno Angelino Alfano - è in costante contatto con i colleghi
francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia,
anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi". Il
presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo la situazione a
palazzo Chigi. "L'Italia - dice il premier - piange le vittime di Parigi
e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L'Europa colpita al cuore
saprà reagire alla barbarie". Sullo stesso tenore le parole del Capo
dello stato Sergio Mattarella: "L'orrore che sta sconvolgendo la
capitale francese e tutto il paese lascia esterrefatti e sgomenti".
Domani mattina al Viminale, alle 9.30, Alfano ha convocato il Comitato
nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica che sarà presieduto dal
premier Renzi: la riunione, alla quale parteciperanno i vertici delle
forze di polizia e dei servizi di sicurezza, servirà a fare una prima
analisi di quanto accaduto a Parigi e a predisporre le misure necessarie
per cercare di ridurre al minimo i rischi per il nostro paese.
Riaperto il traforo del Monte Bianco - Dopo alcune ore
di chiusura la notte scorsa è stato riaperto al traffico il Traforo del
Monte Bianco tra Italia e Francia. La decisione di interrompere la
circolazione era legata agli attentati di Parigi. Lo ha comunicato la
Polizia Stradale.
Ansa
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