Firenze: Marilyn Manson brucia la bibbia sul palco
“Vive al buio, in salotto ha quadri
dipinti da serial killer e sedie per aborti. Tromba minimo cinque volte al
giorno, ma mai nudo”.
Marilyn Manson, la star più
discussa della musica trasgressiva statunitense, nell’ultimo concerto a
Firenze, sotto lo sguardo sbalordito dei suoi tanti fan, ha bruciato una bibbia
sul palco durante l’esibizione di un suo successo musicale. La scena non è
nuova, e non è neanche una trovata
pubblicitaria. Forse è solo la parte estrosa del suo carattere maledetto,
perché da sempre ci ha impressionato con i suoi spettacoli che vanno oltre alla
conformità dei principi morali.
Però, stavolta, Marilyn Manson con il suo gesto
ha fatto infuriare anche la chiesa. Proprio in questi giorni Papa Francesco è
in visita a Firenze e Prato, come un grande abbraccio a tutti i fiorentini,
trent’anni dopo la visita dell’ultimo Papa, Giovanni Paolo II. Un confronto di
cattivo gusto e poco adatto per un Paese cattolico come l’Italia.
La spavalderia di Manson ha
fatto il giro del mondo lasciando sconcertati anche i suoi connazionali, tranne
i fan italiani che hanno applaudito la sua esibizione come fosse un Dio sulla
terra, riprendendo la scena con gli smartphone. È facile plagiare un ragazzino
italiano, oltre al padre, privo di spina dorsale.
Agosta A.
Posso accettare l'articolo solo se è stato scritto da un tredicenne facilmente impressionabile, non trovo altra spiegazione al "nulla" contenuto in due righe scritte male senza cognizione di causa.
RispondiEliminap.s. Si parlava di bibbie bruciate dal Signor Warner nella prima metà degli anni '90, mi sembra siate arrivati un po' troppo in ritardo.