LE DONNE SIRIANE FESTEGGIANO LA FUGA DALL'ISIS TOGLIENDO IL BURQA

Le donne siriane una volta liberate dal giogo del califfato dell'Isis hanno festeggiato gettando via il burqa che indossavano. Quel velo nero è il simbolo dell'oppressione religiosa. Le immagini sono state pubblicate su Twitter e Facebook dal freelance Jack Shahine hanno fatto il giro del mondo e la foto della donna con i capelli al vento e il velo nero ormai volato via è diventata il simbolo del desiderio di libertà del popolo siriano.
"Donne, bambini e uomini sono in fuga dall'area controllata dall'Isis per raggiungere le aree controllate dai curdi, dove hanno potuto strappare via il burqa, obbligatorio sotto l'Isis, per respirare di nuovo la libertà. Queste donne, finalmente libere dal nero, sorridono felici e allegre per essere tornate libere", ha raccontato Shahine al MailOnline, ricordando i momenti magici di cui è stato testimone quando un gruppo di persone in fuga dalle milizie del califfato ha varcato il territorio liberato dai curdi.
Le donne con i capelli al vento, in piedi sul retro dei pick up appena entrati a Rojava (area curda), nel nord est della Siria, improvvisano uno "spogliarello" liberatorio, togliendosi e lanciando in aria le vesti nere, nella speranza che i mille colori indossati riescano a far dimenticare presto il nero luttuoso dell'Isis. 

Aprile B.

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