@AstroSamantha, la prima conferenza dopo il suo rientro
Cristoforetti, l'astronauta non fa la celebrità
"L'astronauta non fa la celebrità di mestiere. Stare sulla Stazione
Spaziale Internazionale è una esperienza eccezionale, a missione finita
farò attività di comunicazione per raccontare ma sono sicura che questa
esperienza mediatica finirà": così Samantha Cristoforetti nella sua
prima videoconferenza da Houston risponde alla domanda sul suo ruolo
come personaggio pubblico.
Sam, nello spazio sognavo di fare una doccia
Mi manchera' fluttuare e la finestra speciale sulla Terra
"Sullo spazio ho dormito bene e non ho avuto incubi. Tra le cose che
sognavo di piu' era fare una doccia. L'ho fatta in Scozia, in una sosta
del viaggio per tornare a Houston, da seduta perche' a poche ore
dall'atterraggio non mi abituavo alla gravita'. Il mio primo vero pasto
e' stata un'insalatona": questo il racconto di Samantha Cristoforetti
nella sua prima videoconferenza da Houston, dopo 200 giorni sulla
Stazione Spaziale Internazionale (Iss). "Mi manchera' di piu' fluttuare e
la sensazione di leggerezza, ma anche avere una finestra speciale per
guardare la Terra da lassu'. Portero' come ricordo la vita
extraterrestre": ha aggiunto Samatha Cristoforetti spiegando che nella
discesa sulla Terra cercava "di cogliere le ultime immagini della Terra
dallo Spazio, come l'ultima alba".
Battiston (Asi), rientrerà in Europa nella seconda metà dell'estate
"Samantha Cristoforetti rientrerà in Europa nel centro Esa di
Colonia, in Germania nella seconda metà dell'estate. E' in condizioni
fisiche buone ma la riabilitazione prende molte settimane", lo ha detto
Roberto Battiston presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi)
aggiungendo che l'astronauta "in ottobre inizierà il post fly tour" che
la porterà in Italia. E' un'attività di comunicazione che farà insieme
ai suoi colleghi della missione Futura, il russo Anton Shkaplerov e lo
statunitense Terry Virts.
Battiston (Asi), in fururo possibile astronauta italiano a guida Iss
In futuro un italiano potrebbe avere il ruolo di comandante della
Stazione Spaziale Internazionale (Iss): a spiegarlo è stato Roberto
Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) a margine
della prima conferenza stampa italiana di Samantha Cristoforetti in
collegamento da Houston.
"Abbiamo gia avuto in passato due astronauti con titolo per essere potenzialmente comandante della Stazione Spaziale - ha spiegato Battiston - e per il futuro stiamo rafforzando la nostra posizione". Nei prossimi 5 anni è previsto infatti il lancio di altri 2 astronauti, nell'ambito di accordi distinti con Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa). "La scelta dei nomi avverrà nei prossimi mesi - ha aggiunto Battiston - e stiamo rafforzando la nostra posizione all'interno di queste cooperazioni".
"Abbiamo gia avuto in passato due astronauti con titolo per essere potenzialmente comandante della Stazione Spaziale - ha spiegato Battiston - e per il futuro stiamo rafforzando la nostra posizione". Nei prossimi 5 anni è previsto infatti il lancio di altri 2 astronauti, nell'ambito di accordi distinti con Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa). "La scelta dei nomi avverrà nei prossimi mesi - ha aggiunto Battiston - e stiamo rafforzando la nostra posizione all'interno di queste cooperazioni".
Ansa
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