50 anni fa debuttava alla radio “Bandiera Gialla”
"Avevamo inventato i giovani, categoria che
non era considerata. Prima i programmatori erano anziani ... noi prendevamo i
pezzi nuovi e li mettevamo in gara tra loro". Alle 17.40, del sabato sera
di 50 anni fa, il duo composto da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, si
inventarono un nuovo programma rivolto ai giovani e agli appassionati di
musica, il cui titolo era: “Sound”, e successivamente “Bandiera Gialla”, presentando novità
musicali provenienti dagli Usa e dalla Gran Bretagna. Un nuovo fenomeno di
costume e un nuovo modello per i programmi futuri, un format per far conoscere
ai giovani ogni genere di musica.
Una proposta radiofonica e
d’intrattenimento che aprì le porte alla musica
Rock e a quella Pop, una vera carrellata di nomi importanti della musica
italiana, come Patty Pravo, Lucio Battisti, Fausto Leali e il gruppo degli
Equipe ’84.
Ogni puntata comprendeva una vera gara canora
formata da quattro gruppi con tre canzoni pubblicate di recente o ancora
inedite sul mercato italiano, votate da un pubblico giovanile, 40 minorenni
figli dei dirigenti Rai e gli avventori
del Piper, designate attraverso delle bandiere gialle. Il vincitore dei quattro
finalisti veniva proclamato “Disco giallo”.
Il pubblico partecipava attivamente allo
spettacolo, oltre ad apparire alla moda con vestiti griffati e capigliature
particolari, cantava e ballava sull’ondata Beat all’italiana.
Mita Medici, Renato Zero, Barbara Palombelli, Giancarlo Magalli, Valeria
Ciangottini e Clemente Mimum, anche loro facevano parte di quel pubblico di
illustri sconosciuti, ignari di segnare le generazioni successive fino ai giorni nostri.Agosta A.
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