Donne ed eros: l’amore nasce a tavola
La
donna è più sensibile agli stimoli romantici se viene invitata a
cena. Dalla ricerca realizzata dalla Drexel University di
Philadelphia e pubblicata sulla rivista “Appetite”, le ragazze di
età da college e di peso normale, sono più propense al sesso se
viene fatto a stomaco pieno. Una donna come nutrimento erotico a
tratti nutrice.
Dallo
studio sono stati esclusi i pasti veloci negli autogrill o nelle
auto, la parte romantica ne verrebbe alterata in modo negativo.
La
ricerca mirava a esplorare, attraverso la risonanza magnetica, le
reazioni cerebrali femminili di fronte alle immagini legate all’amore
e alla sessualità. Il desiderio erotico si accende a tavola, magari
in un ristorante elegante, soprattutto dopo cena e senza crampi nella
pancia. Un vero piacere gastronomico legato all’appetito carnale.
Una donna la cui figura femminile è un frutto da gustare e fonte di
godimento.
Forse
lo studio risulta essere un po’ audace e lontana dalla realtà. La
donna non è una macchina da riempire con un pieno di cibo, a giorno
d’oggi le dispense di casa e i frigoriferi sono sempre pieni, non
si muore di fame come settant’anni fa, ai tempi della guerra, e
l’amore è un sentimento puro che si accende anche a stomaco vuoto.
Il sesso non si deve legare a un piatto di escargot à la
Bourguignonne, una bistecca ai ferri o alla frittata di cipolle di
Nonna Luisa, non è una ricetta di cucina, semmai un desiderio che
accomuna la passione di una coppia favorevole ad amarsi in modo
eterno.
Agosta A.
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