California: è possibile resuscitare i morti


Non è un’idea uscita da un film di fantascienza, i morti possono ritornare alla vita grazie all’intelligenza artificiale Lo sostiene uno studio fatto da un gruppo di ricercatori californiani. E’ possibile utilizzare i dati memorizzati dal cervello di un defunto, congelato precedentemente, codificarli in tecnologie di sensori integrati in un corpo artificiale. E, nel caso in cui il cervello invecchiasse troppo, lo si può ripristinare con la clonazione nanotecnologica. Un nuovo mondo in cui confluiscono l’Information technology e la biologia.
Non mancano le critiche, perché la vita umana ha una scadenza fisiologica e non può essere allungata all’infinito. L’esperto Michael Maven si domanda come faranno a collegare il cervello ad una macchina. “Non è che puoi collegarlo via USB. ‘Nanotecnologia’ non è una risposta, è uno slogan. La tecnologia in grado di estrarre i pensieri leggibili e idee su un organo costituito da tessuto vivente è qualcosa di molto lontano”.
Forse è la solita trovata pubblicitaria che non avrà mai un riscontro con la realtà di tutti i giorni.

Agosta A.

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