Aumenta il verde sulla Terra in seguito all'incremento del CO2
Con il drammatico
cambiamento climatico, avvenuta tra i 53 e 34 milioni di anni fa, nell'epoca dell'Eocene con una
temperatura di 14 gradi superiore a quella attuale, incredibilmente sono in
aumento le aree verdi sul nostro pianeta di 36 milioni di chilometri quadrati
rispetto a trentatré anni fa. Lo rivela la rivista Nature Climate Change, su
uno studio coordinato da Eleni Anagnostou, il cui aumento di CO2, biossido di
carbonio, darebbe un effetto straordinario nello sviluppo delle foglie, oltre
del suolo al cambio climatico.
Lo studio
aggiunge le analisi effettuati analizzando gli antichi sedimenti oceanici in
epoche remote e I rapportati con i livelli attuali di emissioni di CO2 e polveri,
relativo all'estremo riscaldamento della terra a causa dell'aumento
dell'anidride carbonica, per poi ridursi sensibilmente inseguito al
raffreddamento prodotto dalla formazione delle attuali calotte polari.
Non
sempre è possibile misurare direttamente
le concentrazioni di diossido di carbonio in tempi così lontani, tuttavia ci
dobbiamo affidare, in modo indiretto, a quel che rimane degli attuali resti
geologici, usando la composizione chimica dei fossili marini rimasti nei
sedimenti per ricostruire gli antichi livelli di biossido di carbonio.
Agosta A.
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