Adriano Giannini è Boris Giuliano, un poliziotto a Palermo
Rai1, il 23 e il 24 maggio, in occasione del 24esimo
anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, manderà in onda la
miniserie diretta da Ricky Tognazzi, dedicata alla figura del Vice questore Capo della Squadra Mobile di
Palermo ucciso dalla mafia il 21 luglio 1979. Stavolta
Adriano Giannini vestirà i panni di una persona realmente
esistita, quella del poliziotto tragicamente ucciso all’età di 49 anni.
"Abbiamo cercato di asciugare, di essere veri, di non
santificare e fare il presepe di famiglia carino e simpatico". Tognazzi,
il regista, assicura che non vedremo in Tv un eroe-santino, come qualcuno
vorrebbe immaginare, semmai le vicende di un uomo morto per capriccio della
mafia. Boris si trovò a indagare su una partita di eroina sequestrata
all’aeroporto di J.K di New York, acquistata con un pagamento di 500.000
dollari ritrovati dentro due valigette all’aeroporto di Palermo, Punta Raisi. Questa
vicenda segnerà la morte di un grande talento investigativo. Boris Giuliano
morirà il 21 luglio del 1979 mentre pagava un caffè presso una caffetteria di Palermo,
ucciso per mano del mafioso Leoluca Orlando, cognato del boss Totò Riina, sparandolo
a distanza ravvicinata con sette colpi di pistola.
Adriano, da attore, ha cercato di dare una versione
vera e non da fumetto, per rispetto della memoria di chi ha dedicato la propria
vita alla lotta contro la mafia, e trasmettendo i valori alle nuove generazioni.
Agosta A.
E come Le è sembrata la colonna sonora?
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