Buon compleanno a Renato Zero

Quante volte ho guardato al cielo ma il mio destino è cieco e non lo sa e non c'è pietà per chi non prega e si convincerà /che non è solo una macchia scura. "Il cielo"
Renato Fiacchini, in arte Renato Zero, oggi festeggerà il suo compleanno con l’affetto dei suoi tanti ammiratori.
Cantautore, attore, showman, ballerino, produttore e doppiatore italiano, è considerato tra gli artisti italiani con il maggior numero di sostenitori, detti “Sorcini”.
La favola di Renato inizia nel lontano 1974, era la notte del 24 dicembre. “Falk Ross”, capello lungo cotonato e spolverino con paillettes e nastrini, fu un modo di tenere a battesimo il suo primo concerto con la presenza di un solo fan. Il proprietario era pronto a spegnere le luci e rimborsare il biglietto al suo unico sostenitore. « Lo fermai: ho detto in casa che stasera lavoro e voglio lavorare ». Con queste parole ebbe inizio la carriera del grande Renato Zero.
Il Re Sorcino, come tutti lo conoscono, nel corso della sua lunga carriera discografica ha venduto più di 45 milioni di dischi, ed è l’interprete italiano con un numero alto di fake.
Lui è l’originale e l’unico, e non è il sosia di nessuno. Renato crede che la vita vada vissuta fino in fondo, credendo ai propri ideali, gli stessi della tua adolescenza, anche se questo può creare problemi a chi ti sta accanto.
Vivere in modo eccentrico si può, anche restando lontano dall’alcol e dalla droga. Lo sanno tutti i suoi fan, sorcini, che lo seguono ovunque dove lui vada con l’affetto nel cuore.
Icona gay per eccellenza, sin dalle origini ha sempre creato un alone di mistero attorno alla sua figura emblematica, creando quel personaggio che tutti noi conosciamo e apprezziamo.
Nel decennio ’80 vede la crisi di un cantautore come Zero che non aspetta il suo declino musicale. Con l’arrivo degli anni ’90 accade la rinascita. Il grande Renato era tornato più grande di prima, proponendo successi uno dopo l’altro e raccontando a tutti i suoi sorcini una favola che ancora non vede la parola fine.

Agosto A.

Commenti

I più letti del mese

Lo scandalo di Laguna Blu 35 anni dopo

RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Caroline Vermalle: “La felicità delle piccole cose”