CRISTINA: RACCONTO LA MIA SCICLI

Scicli sta diventando sempre più una meta turistica molto apprezzata. Grazie alla fiction "Il commissario Montalbano", che ha aiutato molto a pubblicizzare il paese, Scicli sta catturando sempre più l'interesse dei visitatori di tutto il mondo e sta finalmente valorizzando le infinite bellezze che il paese ha sempre avuto ma che non riusciva a mostrare al resto del mondo.
Visto che ormai "Le stagioni del mondo" è seguito in tutto il mondo, ho voluto realizzare questa mini rubrica intervistando degli sciclitani per fare raccontare un po la loro Scicli a chi non la conosce.

Nome?
Cristina.

Età?
27 anni.

Professione?
Impiegata nel campo del turismo.

In quale quartiere di Scicli sei cresciuta?
Sono cresciuta in due quartieri molto diversi di Scicli. Nonostante abitassi a Jungi, ho passato la mia infanzia con la nonna paterna nel quartiere della "Strada Nova" fino alle medie. Poi dovendo frequentare il liceo vicino casa mia, ho passato la mia adolescenza per lo più nel quartiere di Jungi.

Quali sono i tuoi ricordi più belli di Scicli?
I miei ricordi più belli legati a Scicli sono gli anni passati con i nonni.

Quale periodo dell'anno è più bello per te a Scicli e perché? 
In realtà sono due. Ovviamente la prima è la Pasqua per la festa del "Gioia". Poi le feste natalizie perché la città assume un'atmosfera davvero unica.

Quali sono i posti di Scicli che preferisci?
Amo molto le vie del centro storico: quando passeggio per Scicli mi sento molto fortunata a vivere in una città così bella e che molti ci invidiano.

Quali sono i pregi e quali i difetti di Scicli?
Sicuramente la città ha molto da offrire a livello storico-artistico e penso che anche nel campo del turismo siano stati fatti molti passi avanti, anche se bisogna ancora lavorarci. Un difetto, non tanto di Scicli ma degli sciclitani in sé, è che a mio avviso c'è molta competitività dove servirebbe invece collaborazione e molte inutili lamentele dove servirebbe intervenire per risolvere i problemi.

Cosa pensi che andrebbe migliorato di Scicli e come?
Come in tutte le città sono molti problemi e cose che andrebbero migliorate ma l'impegno c'è e in 24 anni che vivo a Scicli ho visto cambiare molte cose in meglio. Ci vuole pazienza e impegno, le cose si fanno pian piano.

Aprile B.


Veduta della vecchia chiesa di San Matteo, visibile da quasi tutta Scicli e diventata simbolo della città


Veduta dall'alto di uno dei più bei scorci di Scicli

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