CARMELA: RACCONTO LA MIA SCICLI

Scicli sta diventando sempre più una meta turistica molto apprezzata. Grazie alla fiction "Il commissario Montalbano", che ha aiutato molto a pubblicizzare il paese, Scicli sta catturando sempre più l'interesse dei visitatori di tutto il mondo e sta finalmente valorizzando le infinite bellezze che il paese ha sempre avuto ma che non riusciva a mostrare al resto del mondo.
Visto che ormai "Le stagioni del mondo" è seguito in tutto il mondo, ho voluto realizzare questa mini rubrica intervistando degli sciclitani per fare raccontare un po la loro Scicli a chi non la conosce.

Nome?
Carmela.

Età?
41 anni.

Professione?
Disoccupata.

In quale quartiere di Scicli sei cresciuto?
Nel quartiere "Jungi".

Quali sono i tuoi ricordi più belli di Scicli?
I ricordi più belli sono quando ero bimba e gironzolavo con la bici, con il motorino o anche a piedi per le vie del paese con gli amici.

Quale periodo dell'anno è più bello per te a Scicli e perché? 
Il periodo dell'anno migliore è l'estate, perché qualunque ora è buona per godersi un posto. Di giorno il nostro meraviglioso mare. Di sera la bellezza del nostro barocco.

Quali sono i posti di Scicli che preferisci?
I posti che preferisco sono: San Matteo con la sua splendida veduta; le vie barocche; tutto il litorale.

Quali sono i pregi e quali i difetti di Scicli?
I pregi di Scicli sono senza dubbio il clima, la cucina e l'accoglienza. Come difetto, le scarse opportunità di lavoro.

Cosa pensi che andrebbe migliorato di Scicli e come?
Le opportunità di lavoro e la tutela dei lavoratori.

Aprile B.


Una delle più belle entrate di Scicli, il quartiere San Bartolomeo


Una veduta di una piccola parte del bel litorale sciclitano

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