CAOS MIGRANTI, DOV'E' IL PREMIER CONTE? DOV'E' MATTARELLA? DOV'E' L'UE?

Continua il caos sui migranti e sui blocchi agli sbarchi. La questione della nave italiana Diciotti continua ad alimentare un ormai lungo problema. Il nuovo governo italiano, con in primis il ministro Salvini, continuano la lotta del "non si sbarca in Italia"; l'Unione Europea continua a rimandare una qualsiasi soluzione o decisione; i migranti continuano a restare stipati a bordo delle navi che li hanno salvati da probabile annegamento.

"Non temo assolutamente nulla. - la risposta di Salvini alla domanda sulla possibilità di intervento del capo dello stato sulla questione della nave Diciotti. - Ho la coscienza più che a posto". Il vicepremier ha poi continuato sullo scontro con il Presidente della Camera Fico, "Con Di Maio lavoro molto bene. Qualcun altro ha tanto tempo per parlare, penso al Presidente della Camera, che ogni tanto dice e fa l'esatto contrario di altri esponenti M5s: è un problema che si risolveranno loro". "Io rispondo al mandato che mi hanno dato gli italiani il 4 marzo. Mi chiedono più sicurezza. Il mio obbiettivo è il 'No way' australiano. Nessun migrante soccorso in mare mette piede in Australia".

L'altro vicepremier Di Maio minaccia l'UE: "Se l'Unione Europea si ostina a questo atteggiamento, se domani dalla riunione della Commissione Europea non si decide nulla e non decidono nulla sulla nave Diciotti e sulla redistribuzione dei migranti, io e tutto il M5s non siamo più disposti a dare 20 miliardi all'UE."
Venerdi è previsto l'ennesimo incontro della Commissione UE. "Lo scopo è discutere un approccio europeo e la strada avanti sulla base dell'esperienza di cooperazione degli Stati sugli sbarchi e la condivisione della responsabilità nelle ultime settimana." Questo quanto dichiarato dal portavoce della Commissione.

Intanto da Berlino trapela tanto imbarazzo riguardo l'accoglienza o meno di parte dei migranti della nave attraccata al porto di Catania, segno chiaro di un falsa disponibilità. "Una decisione sull'accoglienza non è stata ancora presa, - dice il portavoce del Ministero dell'Interno tedesco - fondamentalmente la Germania sta alla sua responsabilità umanitaria nell'ambito della solidarietà europea. Ci aspettiamo però che anche altri Stati membri partecipano all'azione dei accoglienza. La solidarietà non può essere una strada a una corsia".

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni "esortano il governo italiano a consentire ai rifugiati e migranti salvati a bordo della nave costiera italiana Diciotti a sbarcare".

Vista la situazione ci viene da porci alcune domande: chi ha ragione in questa faccenda? Perché il Premier Conte non si espone sulla vicenda? Perché il Presidente Mattarella non interviene sulla vicenda? E l'Unione Europea esiste?
Intanto possiamo constatare che si sta creando un clima sempre più teso che sicuramente non fa bene a nessuno e rischia di innescare una spirale d'odio che può portare a brutte conseguenze.

La Redazione

Immagine presa dal sito www.festascienzafilosofia.it

Commenti

I più letti del mese

Lo scandalo di Laguna Blu 35 anni dopo

RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Caroline Vermalle: “La felicità delle piccole cose”