MAURIZIO: RACCONTO LA MIA SCICLI
Scicli sta diventando sempre più una meta turistica molto apprezzata. Grazie alla fiction "Il commissario Montalbano", che ha aiutato molto a pubblicizzare il paese, Scicli sta catturando sempre più l'interesse dei visitatori di tutto il mondo e sta finalmente valorizzando le infinite bellezze che il paese ha sempre avuto ma che non riusciva a mostrare al resto del mondo.
Visto che ormai "Le stagioni del mondo" è seguito in tutto il mondo, ho voluto realizzare questa mini rubrica intervistando degli sciclitani per fare raccontare un po la loro Scicli a chi non la conosce.
Nome?
Maurizio.
Età?
54 anni.
Professione?
Impiegato.
In quale quartiere di Scicli sei cresciuto?
Nel quartiere "stradanuova".
Quali sono i tuoi ricordi più belli di Scicli?
Il periodo dell'adolescenza, con gli amici del quartiere.
Quale periodo dell'anno è più bello per te a Scicli e perché?
La settimana santa, specialmente il giorno di Pasqua. La festa è veramente emozionante e bella, specialmente per uno sciclitano ma non solo.
Quali sono i posti di Scicli che preferisci?
Mi piace molto Cava d'Aliga.
Quali sono i pregi e quali i difetti di Scicli?
Come pregio vedo molto attaccamento alla città e anche un ritorno alle tradizioni. Come difetto credo che ci sia troppa competizione e poco associativismo.
Cosa pensi che andrebbe migliorato di Scicli e come?
Penso che bisogna migliorare ancora tanto a livello di accoglienza turistica.
Aprile B.
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