Pietro, per amore rinuncia al viaggio senza ritorno su Marte
Il 26enne Pietro Aliprandi, laureato in medicina,
era stato scelto tra i candidati italiani alla missione “Mars One”, il progetto
olandese del ricercatore e imprenditore Bas Lansdorp, il viaggio con biglietto
di sola andata sul pianeta rosso, Marte, previsto nel 2025. Per Pietro era la
concretizzazione di un sogno che stava per realizzarsi, come la scena di un
film che si trasforma in realtà, fatto da un team specializzato con validi
ingegneri, medici preparati, eccellenti fisici ed esperti piloti provenienti da
tutte le parti del mondo, fino a quando non è sopraggiunto l’amore per Elena.
“Elena è la donna della mia vita”. Parole che hanno messo fine alla missione su
Marte dalla quale non avrebbe fatto mai più ritorno sulla Terra.
Il progetto ha un costo di circa sei miliardi di
dollari, gran parte finanziati con sponsor e investitori privati. Il viaggio ha
una durata di sette mesi, lo scopo è di colonizzare un pianeta che è simile a
quello nostro, per cercare organismi viventi, vita extraterrestre e giacimenti
di acqua, con la paura di incorrere a
microrganismi pericolosi per l’uomo. È richiesta una forza interiore per stare
lontano dai ricordi e dagli affetti dei familiari e amici dei candidati al
programma.
Pietro ed Elena avevano provato per due volte a
lasciarsi per capire se il loro amore era vero, oppure solo una forma di
affetto reciproco, ma dopo l’ultimo viaggio in solitaria di Pietro, negli Stati
Uniti, per incontrare gli altri candidati della missione, sono tornati assieme per
sigillare il loro amore, stavolta per sempre. Non riusciva a immaginare un
futuro senza la sua Elena accanto.
Pietro non sarà mai il
nuovo pioniere dei giorni nostri, come fu Cristoforo Colombo alla scoperta
dell’America nel 1492, portando alta la bandiera italiana, semmai si augura di
partecipare alle prossime selezioni per “Mars One”, con Elena, unendosi alle
tante colonie che partiranno da tutte le parti del mondo con destinazione Marte.
Agosta A.
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