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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

La felicità comincia a 50 anni?

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La felicità non esiste, e non è solo un modo di dire. Forse è solo uno stato d'animo per pochi, con la consapevolezza che il mondo è come un castello di sabbia che si sbriciola al vento. Un tempo si diceva che la felicità cominciava all'età di 40 anni, quando un uomo e donna raggiungevano l'apice del successo lavorativo e avevano alle spalle un matrimonio delle più classiche fiabe con il finale: e vissero felici e contenti. Oggi tutto è cambiato, a 40 anni si vive ancora in casa con i propri genitori, gli studi universitari non finiscono mai e la ricerca di un posto di lavoro sembra quasi un miraggio nel deserto. Adesso, la felicità si è spostata di dieci anni, perché la vera vita comincia a 50 anni. L'uomo occupa un lavoro di responsabilità ed è più appagato sessualmente, vivendo una seconda vita dopo il divorzio di quel matrimonio dal finale “E vissero felici e contenti”, mentre la donna ha cresciuto i propri figli e non teme brutte sorprese dopo una notte

Donald Trump: prima stuprato e poi ucciso

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Il miliardario americano Donald Trump, candidato alle primarie repubblicane alle prossime elezioni presidenziali, in una puntata della serie animata South Park, ideato da Trey Parker e Matt Stone, viene barbaramente stuprato e poi ucciso ferocemente da Garrison, un personaggio arrabbiato dai discorsi incongruenti del futuro presidente degli Stati Uniti d’America. “ Le donne sono scrofe, l’Isis è un problema superficiale e i migranti del Messico sono stupratori”. La puntata, dal titolo Where my country gone,   (Dove è finito il mio paese), è già stata mandata in onda in America scatenando numerose polemiche e una probabile querela da parte del soggetto interessato. Nell’episodio sono presi di mira tutte le gaffe a ripetizione di Donald Trump durante i discorsi a favore della sua eleggibilità, come il messaggio ai suoi sostenitori per elogiare i valori americani postando dei soldati nazisti che marciano sulla bandiera a stelle e strisce, supportato dallo slogan ossessivo: «Make Ameri

Buon compleanno a Zucchero

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Zucchero, o Sugar, l’italiano dal cappello matto, the italian man htaman, come la stampa estera lo ha soprannominato per la sua passione per i cappelli, oggi spegnerà 60 candeline sulla sua torta con la musica nel cuore sempre in giro per il mondo. Noto cantante italiano e musicista rock dalle sonorità blues di rilievo internazionale, nella sua lunga carriera da musicista, oltre ad aver venduto più di 60 milioni di dischi, ha collaborato con artisti italiani ed internazionali per progetti destinati ai paesi del terzo mondo, alle popolazioni vittime di guerra, o per disastri naturali come il terremoto dell’aquila del 2009. Il suo nome di battesimo è Adelmo Fornaciari, fu una sua maestra delle scuole elementari a chiamarlo con il soprannome di Zucchero, forse a sua insaputa era già nato per fare il cantante. Zucchero è l’unico artista italiano ad esibirsi nella piazza Rossa del Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, il suo nome è presente sull’autorevole enciclopedia della

Papa Bergoglio sceglie una Fiat 500 per salutare gli Stati Uniti

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Papa Francesco in questi giorni è in tour tra Cuba e gli Stati Uniti d'America per un viaggio apostolico, scegliendo una Fiat 500L, con la targa del Vaticano, per salutare il presidente Barack Obama, la moglie Michelle e le figlie, sotto lo sguardo incredulo dei giornalisti presenti all'evento. Poteva scegliere un'auto di grossa cilindrata, come sostiene la stampa, Bergoglio è una personalità di notevole importanza, con una Limousine o un Suv, invece ha scelto la semplicità, perché lui è un uomo umile di origini e nei sentimenti, come dovrebbero essere tutti gli altri uomini di chiesa. AI giovani: "Non smettete di sognare come invece hanno fatto molti vostri coetanei in Europa" . Parole di Papa Francesco ai tantissimi giovani che hanno assistito alla messa celebrata sotto la gigantografia di Che Guevara. Papa Bergoglio, a Cuba, ha incontrato l'ex presidente Fidel Castro con un colloquio di 50 minuti circa, con cui ha parlato di temi ambientali oltre al

Occhiali per stordire la mente senza assumere droghe

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Da oggi, grazie all'invenzione dell'artista ungherese Bence Agoston, è possibile provare le allucinazioni indotte dall'LSD senza assumere droghe, attraverso degli occhiali speciali, battezzati con il nome Mood, realizzati con montature stampate in 3D e dotati di lenti modellate che si possono combinare in modo diverso. Ogni lente ha un pattern Moiré che filtra i colori in entrata, come l'azzurro, il verde e il rosso, e dagli spazi lasciati liberi dai pattern accavallati, si ottiene una vista causale e contorta buona per stordire la mente e sfuggire dalla realtà. Il momento ideale per indossare gli occhiali e provare quella circostanza di sballo mentale, è durante un viaggio in auto, ascoltando della buona musica e osservare i paesaggi dal finestrino, creando una perfetta sintonia con il proprio stato d'animo.  Agosta A.  

Afghanistan: abusi sui minori nel silenzio dei soldati americani

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A Kabul gli alti ufficiali afgani abusavano sessualmente di minori, e lo fanno comprando il silenzio degli americani, perché tra gli uomini di potere è importante essere circondati da bambini e adolescenti per le ore liete della notte, come Status Sociale. La pratica si chiama Bazi Bacha, ovvero Play Boy nella versione americana. “ Di notte siamo in grado di sentirli urlare, ma non siamo autorizzati a fare nulla . Gli ordini erano quelli di voltare il viso dall'altra parte”. Dichiarazione choc del padre di un soldano americano, Lance Cpl. Gregory Buckley Jr, ucciso in Afghanistan. Buckkley Jr, nella sua ultima telefonata a casa, dopo un lungo periodo passato nel silenzio imposto dai suoi superiori, ha raccontato al padre gli orrori vissuti nella base militare in cui si trovava. “Si sentivano urla e pianti di ragazzi violentati”. I soldati USA erano costretti al silenzio perché non era un loro problema e per una perfetta convivenza con i militari del luogo. Tutti erano a

La morte solitaria di una donna invisibile

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Roma: si può morire tra l'indifferenza dei tuoi vicini di casa davanti alla tv accesa e aspettando quella cena che mai arriverà. Maria Carmela era una professoressa in pensione che viveva da sola in condizioni precarie, dentro le mura domestiche per nulla amiche, quasi invisibile alla vista degli abitanti del condominio in cui viveva. L'episodio è accaduto in un quartiere popolare della periferia di Roma, tra i colori dei gerani e l'odore forte del basilico, come nei più classici film della Roma degli anni '50 e '60. La morte risale al mese di novembre 2013, come suggerisce il calendario presente in casa. Per due anni nessuno si è mai preoccupato di sapere la motivazione della sua assenza, e neanche la puzza nauseabonda che fuorusciva dall'appartamento. La donna, morta per un malore improvviso, è stata trovata in pigiama, con il pannolone per l'incontinenza e le stampelle sul divano, aspettando di cuocere la pasta per la classica cena serale. Adesso

Facebook: a presto il tasto Non mi piace!

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Zuckerberg ha annunciato una grande rivoluzione nel mondo di Facebook, a presto arriverà il tasto “Non mi piace”, per permette di esporre la nostra opinione per un contenuto in disaccordo con le nostre idee o di cattivo gusto per gli utenti. Mentre il tasto “Mi piace”, usato nei social network, ormai ha invaso anche il linguaggio comune di tutti i giorni, per apprezzare un commento, una foto o solo per compiacere l'amico virtuale. Al momento, per disapprovare un link o una foto ritenuta forte nei contenuti, basta mettere un faccino dall'espressione mortificata, annoiata o arrabbiata, come risposta espressiva del nostro viso mentre scrutiamo l'oggetto del discorso ritenuto offensivo. «Oggi è un giorno speciale - ha detto Zuckerberg al quartier generale di Menlo Park, in California - probabilmente centinaia di persone si aspettavano quest’annuncio: e adesso posso dire che ci stiamo lavorando, e che siamo molto vicini a testarlo». I tempi cambiano, e con es

Roma: ganasce all'auto di Renato Zero

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Renato Fiacchini, in arte Renato Zero, è stato multato per aver posteggiato l'auto, una Jeep intestata ad una società, a Roma in Via del Governo Vecchio al numero civico 5 all'interno di una zona ZTL a traffico limitato. Renato Zero, da vera Star eccentrica come tutti noi conosciamo, infuriato con i vigili urbani per aver trovato il mezzo bloccato con le ganasce alle ruote e il tempo perso inutilmente, ha pensato bene di chiamare una troupe televisiva e un noto fotoreporter per filmare l'accaduto e dimostrare di aver ragione. Di certo non gli servirà per promuovere una nuova produzione discografica, perché lui è Renato, il Re dei Sorcini. Lo stesso di “Amico” e “ Il cielo”, pezzi indimenticabili che hanno accompagnato il proseguo di generazioni oggi adulti. La Polizia Municipale ha continuato il suo lavoro nella correttezza dell’operato degli agenti senza farsi abbagliare da un'artista di successo come Renato Zero, perché i cittadini sono tutti uguali.  Ago

Il taxista non carica la carrozzella e Pancalli resta a terra

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Luca Pancalli, numero uno della nazionale del Comitato paralimpico e dirigente sportivo, si è visto rifiutare una corsa in taxi perché era in carrozzella. L'episodio è accaduto nella civilissima Torino, lo scorso martedì, all'uscita dalla sede del Coni per una riunione di lavoro. La città di Torino si sente costernata, il No secco del taxista è stato considerato discriminante e spregevole per coloro che vivono tutti i giorni il dramma della disabilità. «Si tratta di un episodio grave e inaccettabile che ci rammenta quanto le persone con disabilità continuino purtroppo a subire difficoltà e disagi nella loro vita quotidiana». Parole del presidente dell’Anmic,(Associazione nazionale mutilati e invalidi civili), Nazaro Pagano. Il Codacons chiede il ritiro immediato della licenza dell'autore ed eventuali azioni legali, come sanzione significativa del gesto ritenuto inaccettabile. Nazareno Pagano si augura un impegno concreto della collettività e delle Istituzio

Jeannie, il genio di “Strega per amore” compie 50 anni

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Dal 1965 al 1970, per cinque stagioni televisive negli Stati Uniti d’America fu trasmessa la fortunata serie televisiva curata da Sidney Sheldon, Strega per amore, con una giovanissima Barbara Eden e l’affascinante texano, Larry Hagman, della famosa soap-opera Dallas. Sono passati 50 anni dalla prima serie che affascinò milioni di telespettatori in tutto il mondo senza mai cedere nella noia, per elogiare la storia quasi fantastica tra un Maggiore dell’aeronautica, Tony Nelson, e Jeannie, la versione femminile del Genio rimasta vittima di un incantesimo. Tutto ebbe inizio con la disavventura del Maggiore, sempre Tony Nelson, che a causa di problemi tecnici cade con la sua navetta su un’isola sperduta nell’oceano Pacifico. Da quel momento, per lui, inizierà la sua piacevole avventura terrena con la bionda e bellissima ragazza che viveva dentro la bottiglia trovata sulla spiaggia. Jeannie non è una strega, il nome è un gioco che nasce dalla fusione tra due parole, Jean e genie,

40 anni fa usciva Rimmel di Francesco De Gregori

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Nel 1975 Francesco De Gregori realizzava il suo grande capolavoro discografico: “Rimmel”, registrato clandestinamente all'insaputa del suo produttore. Una scommessa vinta con la vendita di oltre 500 mila copie, che all'epoca, per un artista al suo esordio come solista, era davvero un record difficile da raggiungere. Il rimmel è riferito al cosmetico per gli occhi usato dalle donne, come qualcosa di fittizio per nascondere la verità, quella stessa verità smascherata proprio con questo disco. Riferito a quel mondo annebbiato dal male di vivere per colpa di una società oppressa politicamente. Dell'album Rimmel fa parte la canzone “Buonanotte Fiorellino”, a metà fra verità, leggenda e amor perduto, dedicata alla sua compagna morta prematuramente in seguito a un incidente aereo, era il 1971. “ Ora un raggio di sole si è fermato, proprio sopra il mio biglietto scaduto…”. Da quel brutto episodio De Gregori non prese più l'aereo. In seguito il cantante scrisse

Il ritorno di “Troppo Giusto” su Rai2

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Dal 18 settembre, per tutta la stagione televisiva, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, ritorna su Rai 2 “Troppo Giusti”, il talk show ideato e condotto in maniera eccellente da Marco Giusti , critico cinematografico e autore televisivo, insieme alla bella e simpaticissima Andrea Delogu, con la partecipazione di G Max. Ogni settimana, nel salotto buono della TV, vengono ospitati gli addetti ai lavori per parlare della borsa del cinema e dei film di prossima uscita attraverso la rubrica: “Belli freschi”, dialogando con registi, attori e critici, in maniera chiara e simpatica. L’obiettivo della trasmissione è di rendere pubblico il dibattito critico del panorama cinematografico italiano ed internazionale, studiato nei dettagli, iniziando con una Scheda introduttiva del “Caso della Settimana”, curata anche stavolta da Marco Giusti con le sue perle di saggezza del mondo dello spettacolo. Non mancherà la classifica dei film più visti della settimana, la “Top Five”

Magdas Hotel, il rifugio dei dannati

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Vienna: una vecchia residenza un tempo usata come ricovero per anziani, oggi è un hotel di tendenza gestito da 31 migranti immerso nel verde del centro della capitale austriaca e poco lontano dal Prater, parco pubblico, voluto dalla Caritas da un’idea di Ariane Gollia, per dare lavoro ai tanti rifugiati che vengono dai Paesi in guerra. L’arredamento non è austero e non c’è nessun riferimento al periodo doloroso in cui venivano accolti gli anziani nella fase di senilità, ovvero al termine della vita media degli esseri umani, semmai è in stile postmoderno con opere d’arte regalati dai professori e dagli studenti dell’Accademia delle belle Arti, con un designer rivisitato in chiave moderna, oltre ai quadri acquistati al mercatino delle pulci appesi sui muri della sala di attesa, in cui puoi trovare riviste fotografiche e romanzi. Poi c’è un bar dove puoi fare un breakfast tipico del tuo paese e scambiare due parole col vicino di tavolo. Ad accogliere i clienti al banco-check-in, la

Basterà fissare il sole per perdere peso

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Da Hong Kong arriva un nuovo metodo per dimagrire, non sarà più necessario passare molte ore in palestra e fare un largo consumo di farmaci per perdere peso. Basterà fissare il sole per alimentarsi di calorie come sostituzione del normale cibo. Può sembrare un criterio bizzarro, inconsueto, tranne per le donne di Hong Kong, che hanno preso alla lettera un sistema considerato di vitale importanza per apparire più snelle e più belle. Le donne passano intere giornate, dall’alba al tramonto, sotto il sole nella speranza di perdere quel chilo di troppo. Indossano grandi occhiali da sole e si coprono il viso con un fazzoletto, senza dimenticare d’impostare il timer per il loro pasto di mezz’ora di luce solare. Una pratica che fa riferimento alla filosofia breathariana, quasi fosse un credo religioso, i cui credenti si nutrono solo di fotoni del sole come energia vitale.   Una dura disciplina in cui non è permesso di mangiare, di bere e di interferire con altre forme di vita. La domanda nasc

TEXAS. CONDANNATO A NOZZE PER EVITARE LA GALERA

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Josten Bundy, giovane texano, è stato costretto dal giudice a scegliere di sposare la diciannovenne Elizabeth Jaynes, sua fidanzata, oppure trascorrere 15 giorni in carcere. Un caso unico nel suo genere che ha suscitato molte polemiche e messo in dubbio la solidità giuridica della condanna . L’episodio risale allo scorso febbraio, quando il giovane Bundy sfidò a un combattimento l’ex fidanzato di Elizabeth, proprio come avveniva più di un secolo fa, per averle mancato di rispetto. Josten, credendo di ricevere un pugno in pieno viso dall’avversario, lo ha anticipato colpendolo due volte sulla mascella, provocandogli lesioni interne e il ricovero in ospedale.  L’uomo gli fa fatto causa per danni fisici e morali, portandolo davanti al giudice, Randall Rogers, per ottenere giustizia. Il giudice, dinanzi ai due imputati, ha proclamato una sentenza che lascia seri dubbi sulla fattibilità della sentenza. Per capire se il giovane avesse agito solo per dimostrare la propria virilità mascolina

Benvenuti nella Roma del Giubileo a passo Dantesco

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L’8 dicembre 2015, per volontà di Papa Francesco, si aprirà il Giubileo straordinario della Misericordia come missione di pace nel mondo, già annunciato lo scorso 13 marzo, per poi concludersi il 20 novembre 2016 alla festa del Cristo Re. I chilometri da percorrere per raggiungere la capitale, in auto o in pullman, saranno 12, si parte dall'uscita di Settebagni dell'autostrada del Sole per arrivare al casello di Roma nord che porta al grande raccordo anulare, da qui ha inizio lo spettacolo vergognoso che condannerà i tanti pellegrini che arriveranno da tutte le aperti del mondo a un percorso quasi Dantesco. Nulla a che vedere con la Divina Commedia, però all'incirca è quello che ci si aspetta dalla città più bella del mondo, come lo era qualche tempo fa Roma, deturpata dalle discariche abusive, dai marciapiedi imbruttiti dall’immondizia e dalle ragazze dell’est messe in bella mostra su un tappeto di preservativi. A nessun pellegrino è chiesto di autoflagellarsi pe

COMMOZIONE PER LA DONNA SFIGURATA DALL’ACIDO

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Reshma Bano Qureshi è una ragazza indiana con il viso sfigurato dall’acido solforico. In India il lancio di acido è considerato un crimine, un reato punito con la galera. La ragazza ha postato un video mentre insegna alle donne con il volto sfregiato, vittime come lei di usanze violente, come truccarsi correttamente il volto. « Perché le donne sfigurate non devono avere paura di apparire o di mostrarsi in pubblico». Reshma ha solo l’occhio sinistro perfetto, l’altro è stato devastato dall’acido, ma nonostante questa sua menomazione spiega alle donne come apparire perfette agli occhi della gente per incoraggiare il loro animo. In India, la bellezza femminile è importante  per l’uomo e per la professione lavorativa, perché puoi suscitare ribrezzo e rischiare l’isolamento dalla società fino ad accettare il proprio suicidio come unica soluzione. Il video, pubblicato su YouTube lo scorso 31 agosto, ha commosso il web totalizzando più di un milione di visualizzazioni. Oltre alla rea

PENNETTA - VINCI US OPEN TUTTA ITALIANA. ARU VERSO LA VITTORIA ALLA VUELTA

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L'Italia dello sport continua a regalere grandi emozioni e successi. Entrano nella storia le due tenniste Flavia Pennetta e Roberta Vinci che stasera si affronteranno nella finale dell'Us Open. Mai un'italiana era arriva in finale a uno dei più prestiggiosi tornei di tennis (se non il più prestiggioso). Le due publiesi hanno battuto Serena Williams (Vinci) e Simona Halep (Pennetta) ovvero le due leader al mondo. A New York anche il presidente Renzi ad assistere alla finale delle azzurre. Dalla Spagna invece arriva l'impresa del ciclista sardo Fabio Aru che con la vittoria di oggi mette il sigillo alla Vuelta di Spagna una delle più prestigiose corse a tappe di ciclismo. Domani sarà una grande passerella per lui. Grazie ai nostri campioni siamo sempre più fieri di essere italiani. Aprile B.

LA VOGLIA DI VINCERE Short Story by Vince Cinanni 2015

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Edgard, fin da piccolo aveva sviluppato buone capacità scrittorie. Il Maestro elementare era sempre soddisfatto per i progressi ottenuti dal fanciullo. Arrivò alle medie con tutte le paure di un giovane della sua età. Appartenendo alla cerchia delle persone ''discrete'', Edgard era lontano dagli infantili pettegolezzi dei suoi coetanei, lontanissimo dall'aria fritta, espressa da bocche troppo piene di sè. Durante l'estate Egli prese parte a diversi eventi. Era il periodo in cui Tutti sono amici, o sembrano esserlo! Edgard allora iniziò a frequentare un centro di ping pong. Se la cavava con la racchetta bicolore nera-rossa. E così il ragazzo cominciò a sfidare i suoi avversari, guardandoli sempre negli occhi. Riportò nella sua personale scuderia alcuni piccoli trofei. Nell'Agosto del 1990, Edgard si iscrisse ad un torneo non ufficiale, organizzato da privati. Il nostro sportivo passò le eliminatorie, giunse agli ottavi di finale. Lì, battagli

Elisabetta II, la regina più lunga del reame

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La Gran Bretagna, il 9 settembre, si prepara a festeggiare la Regina più lunga del reame, Sua Maestà Elizabeth Alexandra Mary di Windsor, stabilendo un nuovo record con 63 anni e 217 giorni di Regno, primato che spetta alla regina Vittoria, sua trisavola. Non ci saranno festeggiamenti in poppa magna. Niente parate per le vie della capitale, niente spari di cannone a Hidy Park o voli della pattuglia acrobatica, perché Elisabetta II non vuole celebrare la morte della sua antenata, semmai in forma privata insieme ai futuri eredi al trono per assicurare la dinastia: il figlio Carlo, il principe William e il nipotino George. Basterà un brindisi silenzioso accanto ai parenti stretti. La regina, al momento si trova nella sua tenuta estiva in Scozia, nel castello di Balmoral, e non farà ancora ritorno a Londra. Quel giorno, alle cinque e mezzo del pomeriggio, in una sala de castello un valletto porterà un vassoio con dei calici di champagne o bicchierini di sherry per brindare l’evento,

Giubbini catarifrangenti per le prostitute. Paga il sindaco

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A Spino d’Adda, nel Cremonese, il sindaco ha imposto alle prostitute di indossare il giubbino catarifrangente durante le ore di “lavoro”, altrimenti rischiano una multa di 500 euro. Quasi fosse un vero lavoro, quello dello squillo, è stato imposto anche un orario in cui è obbligatorio portare addosso la casacca salva vita, comprate di tasca propria dal vice sindaco, Luciano Sinigaglia, dalle 8 del mattino alle 18 di sera, mentre per le ore notturne i pantaloni con le strisce riflettenti. La maggior parte delle prostitute sono ragazze che provengono dalla Nigeria e dal Ghana, si trovano in Italia per rifarsi un futuro, si fa per dire, lontano dal loro Paese che non offre nulla di buono. Il piacere si paga, e non tutte le ragazze sono disposte ad accettare l’ordinanza del sindaco del luogo, Paolo Riccaboni, perché abbigliate in quella maniera rischiano di apparire poco interessanti ai clienti. «Non vogliamo pagare la sanzione anche se, vestite in questo modo, temiamo di perder

La soap Un posto al sole è a favore dell'omosessualità

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La soap opera di successo trasmessa tutte le sere su Rai3, “Un posto al sole”, ha sposato appieno il tema dell'omosessualità in prima serata e senza tabù, come argomentazione d'affrontare tra genitori e figli. Sandro, l'attore Alessio Chiodini, fu il primo interprete nella soap a dare un bacio gay a un amico conosciuto quasi per caso, scatenando polemiche e falsi inibizioni mentali per un comportamento ritenuto aggressivo e offensivo per i gusti degli italiani. Sandro recita la parte di un ragazzo che scopre l'amore nei confronti di giovani del suo stesso sesso, cacciato da casa dal padre, Roberto ferri, l'attore Riccardo Polizzy Carbonelli, perché avere un figlio omosessuale è un disonore per un uomo come lui amante delle belle donne e di potere. Negli episodi precedenti, gli autori della soap hanno cercato di inserire qualche circostanza ritenuta imbarazzante per il pubblico pagante, come l'amore lesbo tra due protagoniste di rilievo, o l'amore omo

Dal treno lo sguardo della disperazione

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La desolazione di essere nati in un luogo governato dalle guerre, dalla fame e dalla povertà, privo di futuro per i propri figli e umiliati da un Occidente finto perbenista, raccontato con gli occhi al risveglio sul treno di chi non ha più nulla perdere. Prosegue il viaggio dei profughi siriani, afgani e iracheni arrivati in treno a Budapest, Ungheria, verso la prosperosa Europa per fuggire dall’inferno del loro Paese martoriato dai conflitti interni e dalle sofferenze umane. Ormai è un flusso che appare inarrestabile, un’odissea di profughi e di migranti in marcia verso la Germania, la Norvegia, la Svezia e l’Olanda, paesi ricchi, per uomini, donne e bambini che si accalcano sui treni per ritrovare quella libertà perduta da molto tempo e la dignità di sentirsi uomini uguali a tutti gli altri esseri umani. Forse è già iniziata una crisi che durerà più di 20 anni e che non vedrà mai una luce, come dichiarano gli uomini di potere dei Paesi industrializzati. Purtroppo l’Europa

Papa Francesco va dall'ottico per cambiare le lenti

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" Non voglio una montatura nuova, bisogna rifare solo le lenti. Non voglio spendere ". Papa Francesco, come una persona comune e umile, si è presentato in un negozio di ottica del centro di Roma per rifarsi le lenti con lo stupore dei tanti turisti presenti sul luogo. Sua Santità, come vuole il protocollo del Vaticano, poteva richiedere la visita dell'ottico, Alessandro Spiezia, direttamente in Santa sede, invece ha preferito andarci lui accompagnato dal suo cerimoniere, monsignor Guillermo Karcher, senza scorta a seguito. La visita è durata 40 minuti circa e, alla domanda se voleva cambiare il modello degli occhiali, il Papa ha risposto che non voleva spendere molto, semmai tenersi la vecchia montatura e che necessitava solo di un cambio delle lenti multifocali. A visita finita Papa Francesco ha ringraziato e abbracciato il suo ottico di fiducia, sussurrandogli in un orecchio: "Alessandro io voglio pagare gli occhiali, e mi faccia pagare quello che è do

SINDROME DA RIENTRO AL LAVORO

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L’estate sta finendo e un anno se ne va, e con essa si ricomincia ad affrontare la vita di tutti i giorni rispolverando l’agenda di lavoro, gli affari lasciati in sospeso e mai portati a termine, l’ansia dell’inizio scolastico, la palestra per perdere il peso accumulato durante le ferie e lo stress, per le donne, di come abbigliarsi la mattina per andare in ufficio. La tanto attesa pausa estiva, per molti lavoratori, è già giunta al capolinea. Ritornano le ansie, la depressione si alterna alla serenità, la spossatezza fisica ci debella anche il morale di tutti i giorni, mentre il mal di lavoro prende il sopravvento a svantaggio dei ricordi e dei souvenir messi in archivio, come i tuffi al mare, le passeggiate in montagna e i balli davanti a un falò acceso in spiaggia. In questi giorni, in TV e sui giornali, ci sono tanti esperti che diffondono consigli da bravi esperti, quasi fossero santoni mediatici pronti a dettare raccomandate come padri o madri in ansia per i propri figli.

TRAGEDIA IMMIGRAZIONE

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Fanno il giro del mondo le immagini di un bambino siriano che giace sulla sabbia annegato in una spiaggia turca. Non servono altre parole a descrivere quanto sia triste e drammatica la questione immigrazione che sta investendo l'intero mondo. Bisogna mettere fine a questa tragedia in maniera comune, non sono problemi che riguardano uno o qualche stato ma tutto il mondo, nessuno escluso. Aprile B.

L'ISIS HA DISTRUTTO IL TEMPIO DI BEL, CONFERMA DAI SATELLITI

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"Immagini satellitari confermano la distruzione dell'antico tempio di Bel a Palmira", è quanto riferisce il sito della Bbc citando le Nazioni unite. Notiezie contrastanti invece dal capo delle antichità siriane Maamoun Abdulkarim che afferma che la struttura del tempio è intatta. Ma analisti satellitari dell'Onu riferiscono che le immagini satellitari "mostrano che non rimane quasi nulla" dell'edificio religioso. "Possiamo confermare la distruzione dell'edificio principale del Tempio di Bel come anche della fila di colonne nelle sue immediate vicinanze", si afferma in una dichiarazione dell'Istituto delle Nazioni Unite per la formazione e la ricerca (Unitar). L'Isis continua a distruggere le memorie storiche. Aprile B.